Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] A. si rifugiò in Svizzera, accettando l'ospitalità dei canonici agostiniani di San Martino a Zurigo, e godendo, in macerazione della carne. Egli "andò in giro predicando", così come il Vangelo comanda (W. Map, De nugis curialium). Poco o nulla egli ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] , VI, 1). Egli si slancia dall'inizio, come il IV Vangelo col suo prologo, nelle profondità del mistero di Gesù, di cui dopo lunghe discussioni al corpus dell'epistolario paolino. Il Canone Muratoriano, composto verso il 180 probabilmente a Roma, ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] anni di pontificato (1978-92) ha promulgato il nuovo Codice canonico per la Chiesa latina (1983) e quello per le Chiese promuovere gli studi in vista dell'inculturazione del Vangelo nelle diverse civiltà, il potenziamento della gerarchia locale ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] discepolo di S. Francesco tenesse costantemente aperto il vangelo nelle sue predicazioni, come poi nell'iconografia.
Intorno recate nella stessa chiesa di S. Croce, l'ardente canonico decise di rendersi francescano per essere apostolo e martire. ...
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. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] incessante contro gli errori e per la propagazione del Vangelo fra gl'infedeli; lo difende dalle ingiuste accuse nella quale si trova raccolta e ordinata tutta la legislazione canonica riguardante le censure latae sententiae. Essa consta di tre parti ...
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. Questo nome, traslitterazione latina del neutro plurale greco ἄγραϕα (sottinteso λόγια "detti") da ἀ privativo e γραϕή, nel senso di Sacra Scrittura, ha ormai diritto di cittadinanza nella terminologia [...] perciò ai detti registrati da autori dell'età subapostolica, che potrebbero aver conosciuto le fonti stesse dei nostri vangelicanonici. Papia commentò, in cinque libri, i Detti del Signore che tra i critici alcuni identificano con la Seconda ...
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TOWIANSKI, Andrzej
Maria Bersano Begey
Mistico polacco, nato il 10 gennaio 1799 ad Antoszwincie, morto a Zurigo il 13 maggio 1878. Studiò a Vilna, e vi esercitò la magistratura; indi visse nelle sue [...] una filosofia, ma uno spirito nuovo nella meditazione del Vangelo e della tradizione in armonia coi tempi: egli vede Partecipazione di A. M. all'opera di A. T.), Parigi 1877; T. Canonico, A. T., Roma 1893; id., Testimonianze di italiani su A. T., ...
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È il nome con cui furono genericamente designati i rappresentanti del cristianesimo giudaizzante o, particolarmente, qualche specifica corrente di essi. Il nome deriva dall'ebraico 'ebhyonīm "poveri" (gr. [...] di Gesù). Rifiutavano le lettere di S. Paolo (da essi ritenuto apostata), e adoperavano un Vangelo affine al Matteo canonico e che da alcuni è identificato con il Vangelo dei nazarei, da altri con quello degli Ebrei (redatto agli inizî del sec. II in ...
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Questo titolo comparisce nel sec. IV, e dapprima non volle indicare che l'anziano per età fra i diaconi, ma ben presto furono affidati a lui dal vescovo speciali e delicati uffici, e Così, più che all'età, [...] stessi, talora dal vescovo. Oltre il diritto di cantare il vangelo nella messa pontificale, ebbe anche la carica di capocantore, e di arcidiacono, e furono loro riconosciuti dal diritto canonico le prerogative e i privilegi del vicario generale del ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Seguaci di Cristo che hanno dato la vita per l'annuncio del Vangelo in Asia e in Oceania; Fedeli di Cristo perseguitati in odio .
L'indulgenza è, secondo la definizione del diritto canonico, "la remissione dinanzi a Dio della pena temporale dovuta ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....