I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] di consacrare Domenico vescovo di Torcello per insanabile difetto canonico (si era evirato), fu costretto a fuggire in vivere secondo il Nuovo, cioè sub gratia. Bastava leggere i Vangeli per capire che Cristo s'era cibato di pane fermentato. L ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] nel principale esponente della scuola praghese della Rosa Nera, il canonista Nicola da Dresda, o ancora nel predicatore radicale Jan Želivský di fede nel 1468: i cristiani furono fedeli al vangelo per tre secoli, fino a Costantino, e lo stesso ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] ha diritto alla pace e alla libertà di annunciare il Vangelo, che è il compito proprio della Chiesa; ed è Paris 1982, p. 13.
69 Cfr. P. Erdö, Storia della scienza del diritto canonico. Una introduzione, Roma 1999, p. 144.
70 Cfr. R. Minnerath, Le ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] i palazzi e le corti e per ritornare a ciò che il Vangelo ci comanda. Se vogliamo sedare gli errori e i tumulti luterani, di una commissione di cardinali sulla sua preparazione in diritto canonico e teologia: Venezia resiste più di un anno, ma ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] una rivista in italiano ed una in tigré, tradusse il Vangelo in gh’ez, aprì scuole e orfanotrofi e rilanciò capitolo del 1924, convocato per risolvere alcuni problemi di diritto canonico, e che introdusse il giuramento ma senza voti religiosi, padre ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] cristiane, Natale e Pasqua, tempo tradizionale e quasi canonico per virtuosità di tal genere) ebbe luogo nel sacello » aggiunge, quale elemento biblico concorrente alla rappresentazione dantesca, anche il Vangelo «di Luca, X, 18, e di Matteo, XXV, 41 ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] a sensi o profani o maligni l’augusto linguaggio del Vangelo»48. Per il gesuita era inaccettabile l’uso del termine Osimo li 30 Ottobre 1860. Narrazione dell’Ab. G.S. Allard canonico della cattedrale di Nantes. Traduzione dal francese per L.G.R., Roma ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] provvederla di un altro organo, oppure ad aggiustare la casa canonica, allungare e pulire il giardino. Cercano di affezionarsi qualche segno concreto della sua perenne adesione al vangelo. L’incapacità della gerarchia ecclesiastica di comprendere ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] 396 circa), Ecclesio ed Ursicino, recanti ognuno un vangelo, intercalate tra le finestre absidali, ed i due Tarlazzi, Memorie sacre di R. in continuazione di quelle pubblicate dal canonico G. Fabri, Ravenna 1852.
Situazione geografica, in generale: O ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] dirsi cristiana, avrebbe dovuto attenersi allo spirito e alle parole del Vangelo (un richiamo in apparenza univoco, ma di fatto utilizzato anche sia in ordine ai titoli di legittimità e ai canoni giustificativi dello Stato della Chiesa sia in ordine ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....