ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] Torino 1888; Quattro anni in Roma,Torino 1889; Lettere al canonico Fortunato Vinelli,Genova 1892.
Morì ad Albaro (Genova) il 1936, pp. 126-130; M. De Camillis, Un grande difensore del Vangelo. Il card. G. A.,Roma 1941 (con bibl.); A Durante, Mons ...
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Nella sua nozione fondamentale, invocazione della divinità come testimone della verità di quanto si afferma (g. assertorio) o come mallevadrice e vindice di una promessa o di un voto (g. promissorio). [...] potrebbe chiedere solo il risarcimento dei danni.
Diritto canonico
Nel diritto canonico il g. è l’invocazione del nome di stesso si attribuisce il giurare. Contro l’uso del g. presso gli Ebrei si rivolge il monito di Cristo nel vangelo di Matteo. ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] e l'anno della pubblicazione del nuovo Codice di Diritto Canonico della Chiesa cattolica, in cui si fa obbligo a ciascun come un appello del Signore ad annunziare debitamente il suo Vangelo stimolano la riflessione teologica con l'esigenza di una ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] Riforma protestante, che contrappose il ritorno diretto al Vangelo e il valore della coscienza individuale all'autorità Chiesa a possessori civili. Successivamente fu introdotto nel diritto canonico per indicare la facoltà concessa dalla Chiesa a un ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] fedeli, il medico dell'anima e del corpo; il Vangelo si rivolge ai malati e frequenti vi sono le descrizioni e più universalmente noto dell'Islām fu senza dubbio Avicenna. Il suo Canone, stampato per la prima volta a Napoli nel 1491, costituì per l ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] nel sec. I d. C., e ricevette l'odierno posto nel canone molto più tardi.
L'indirizzo del Duhm (Cheyne, Marti, ecc.) d'origine dell'apocrifo; ma dalle affinità con l'apocrifo Vangelo di Pietro sembra potersi assegnare all'Egitto la redazione cristiana ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] Graduale, l'Alleluia, il Tratto. Segue la lettura di un tratto del Vangelo e la recita del Credo, la cui introduzione nella messa è del sec il trisagio, o Sanctus. Così ha inizio il "canone", o formula da seguire nella consacrazione delle sante specie ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] (1966) la scelta di un testo di Sofocle meno canonico (già affrontato in una chiave metaletteraria da Gide alla fine P. Pasolini, Petrolio, Torino 1992.
P.P. Pasolini, Il Vangelo secondo Matteo. Edipo re. Medea, Milano 1992 (ed. originali ...
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ROSMINI Serbati, Antonio
Carlo Caviglione
Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto nel Trentino, da nolbile famiglia; morì il 1° luglio 1855 a Stresa. La sua vita fu intensa, profondamente ascetica, dedita [...] ordinato sacerdote nel 1821, laureato in "divinità e diritto canonico" nell'università di Padova nel 1822. Si volse a . negli anni 1848-1849, ivi 1881; L'introduzione del Vangelo secondo San Giovanni, ivi 1882; Saggio storico critico sulle categorie ...
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SINOTTICI, VANGELI
Alberto Pincherle
. Il fatto della molteplicità, ma anche sostanziale unità dei Vangeli ha ben presto destato l'interesse della Chiesa e spinto, per es., Eusebio di Cesarea a redigere [...] metteva così maggiormente in luce le affinità fra questi tre Vangeli: per l'appunto i Sinottici. La coincidenza tra la fa derivare Mc dall'originale aramaico di Mt (Mt ar) e il Mt canonico, greco, a sua volta da Mc. R. Simon (1689) osservò tuttavia ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....