Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] amore da parte di Dio: «Chi non accoglie il Regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso» (Marco, 10:15). Nei Vangeliapocrifi, invece, di infanzia ce n'è molta, sia di Maria sia di Gesù, ma su di essa è sempre presente il peso della ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Vangelo di Nicodemo
Vincent Truijen
Vangelo apocrifo databile, nella forma attuale, al 425 d.C. Già nel II secolo d.C. s. Giustino parla di un V. di Nicodemo ed è probabile che il testo attuale contenga degli elementi più antichi.
Questo...
Così è chiamato nell'apocrifo Vangelo di Nicodemo (3º sec.; nel coevo apocrifo Vangelo dell'Infanzia è detto Tito) il buon ladrone crocefisso con Gesù. D., il cui culto è diffuso anche in occidente, è patrono di Gallipoli (Taranto). Festa, (in...