Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] discutere la questione se esso fosse autentico o apocrifo, e parvero dapprima non fare molta attenzione alle nel terzo della Monarchia è rimasto «legista merus»; e se dal Vangelo ha appreso qualcosa, è proprio questo, che alla Chiesa fu interdetto da ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] . Utilizzando spunti dai Testamenti dei dodici patriarchi, un apocrifo dell'Antico Testamento, I. porta avanti il disegno con quella indicata sulla statua col titolo di In difesa del Vangelo di Giovanni e dell'Apocalisse): in esso viene presentato un ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] (50 = 6), il momento delle grandi tribolazioni profetate nel Vangelo di Matteo (24,29). Egli immagina il pianto della Verità s. d., pp. 94-104, servendosi però in parte di testi apocrifi, e si ebbe un ampio ed eccellente studio di M. Casella, Iacopone ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] e quelli successivi alla storia di Afrodisio; la trattazione dei soggetti si basa su una fonte narrativa apocrifa, identificata con il Vangelo dello Pseudo-Matteo (v. nuovo testamento). La successione delle scene non è storico-narrativa, ma puramente ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] , E. 2). Frequente è la raffigurazione della Discesa al limbo (Cristo che libera i progenitori), episodio tratto dall'apocrifoVangelo di Nicodemo e introdotto nei cicli cristologici forse intorno all'8° secolo. La scena si presenta disuguale per non ...
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Paolo, santo (Paulo; Polo)
Angelo Penna
Giovanni Fallani
Apostolo e martire. Una parte notevole della sua vita e della sua intensa attività missionaria è descritta negli Atti degli Apostoli. Scarse [...] non è approvato ", ossia che non è ritenuto ispirato, e quindi apocrifo. Senza dubbio egli si riferisce alla Visio (o Apocalypsis) Pauli, giunta , infatti, è la prima espressione teologica del Vangelo d'importanza determinante e come tale accolta sin ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] aggiunto (Porena) il " vessillo (signum) crociato in mano ". Il segno di vittoria sembra ripetere un'espressione dell'apocrifovangelo di Nicodemo: " posuitque dominus crucem suam in medio inferni, quae est signum victoriae et usque in aeternum ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] scoperte: in particolare venivano presentati il papiro apocrifo Egerton e quello biblico Rylands, sostenendo il da attribuire in primo luogo il saggio La storia delle forme nei Vangeli in rapporto alla dottrina cattolica, in Biblica, XIV (1933), pp. ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] con l'Opera a ben vivere. Le Ammonizioni (il titolo è apocrifo) sono alcuni suggerimenti che G. invia a una figlia spirituale e civitate Dei, le Confessioni, i Sermoni, il Commento al Vangelo di s. Giovanni), che maturò nella nuova temperie umanistica ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] è una breve digressione sul significato della parola "apocrifo", laddove si specifica che essa può intendersi nel senso questa agiografia ancora "protoscientifica". Vi si cita, oltre al Vangelo e agli Atti, Gerolamo, Orosio, Paolo Diacono, accanto ad ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...