NICODEMO
Alfredo Vitti
. Fariseo, membro del sinedrio quale dottore della legge, e quindi autorevole presso il popolo; nel IV Vangelo, che solo ne parla, N. va a trovare di notte "per la prima volta" [...] di Nicodemo. - In stretti rapporti con la letteratura citata del sec. V sta il Vangelo di N., come è chiamato in titoli più recenti uno scritto apocrifo che prima più comunemente andava sotto il nome di Hypomneumata del Salvatore sotto Ponzio Pilato ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] a cura di W. Schneemelcher, 2 voll., Tübingen 1959-1964; L. Moraldi, Apocrifi del Nuovo Testamento, Torino 1971 (19772); M. Erbetta, Gli Apocrifi del Nuovo Testamento, I, 1-2, Vangeli; II, Atti e leggende; III, Lettere e apocalissi, Torino 1966-1981 ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , di cui una buona parte si ritrova nei vangeli canonici, particolarmente nei passaggi paralleli tra i vangeli di Matteo e Luca. Il problema della dipendenza o meno di questo vangeloapocrifo da quelli canonici rimane ancora oggi un problema aperto ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] predominio dei teologi: lo studio del Gesù storico diventa autonomo. Si valorizzano, con talune esagerazioni, i Vangeliapocrifi (letteralmente "segreti", ma poi il significato nella tradizione cristiana diventa negativo, sinonimo di "non autentici ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] sullo sfondo non la Strage degli innocenti, come spesso erroneamente riportato, bensì la Caduta degli idoli narrata nel Vangeloapocrifo dello Pseudo Matteo. Le sei tele complessive, tutte a tema mariano e cristologico, occupavano l'attico della ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] nel 1933 con una dotta prefazione. Si occupò anche di letteratura persiana, e a lui si deve la scoperta del vangeloapocrifo di s. Giovanni (Iohannis Evangelium apocryphum) in redazione araba di derivazione siriaca, di cui curò la pubblicazione con ...
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vittoria
Alessandro Niccoli
Solo nel Convivio e nella Commedia, qui spesso in rima.
Con riferimento all'esito favorevole di una guerra o di una battaglia: per la sua andata negl'Inferi, Enea intese [...] peccato con la sua passione redentrice; interessa anche osservare come l'espressione dantesca collima con una frase del Vangeloapocrifo di Nicodemo (" crucem... quae est signum victoriae ") ed è assai simile a una di s. Tommaso (" Portat Christum ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] Alessandrino; forse il Diatessaron, cfr. Lagrange, in Revue biblique, 1922, p. 168; cfr. altresì il frammento dell'apocrifoVangelo degli ebioniti, in Epifanio, Panarion, haer., 30, 13). E questa variante ci mette subito di fronte all'interpretazione ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] l'ideale di vita cristiana professato in una parte della letteratura religiosa del secolo II: l'apocrifoVangelo secondo gli Egiziani, alcune storie apocrife degli apostoli, l'omelia che va sotto il nome di Secunda Clementis, ecc. Questi osservatori ...
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Personaggio del Nuovo Testamento, la cui storia s'intreccia con quella degli apostoli e specialmente di Paolo. Il suo vero nome era Giuseppe, ma fu chiamato B. dagli apostoli: era levita di tribù, cipriota [...] Geschichte der griechischen Literatur, II, 6ª ed., Monaco 1924, p. 1229 seg.
Il Vangelo di Barnaba. - L'antichità cristiana conobbe anche un apocrifoVangelo di B. menzionato nel cosiddetto Decretum gelasianum. Alcuni frammenti, pubblicati dal de La ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...