(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] l'arcivescovo di Treviri, grossa impresa in nome del "vangelo", gli scatenò contro una coalizione di nemici e gli costò quale ultima occupa un posto così importante nella Passione secondoS. Matteo di Bach. Nelle sue versioni di canti evangelici si ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] le notizie abbondano più che altrove. Nel 349 secondo Ottato di Milevi ce ne sarebbero state in Roma e dal Vangelo di S. Giovanni, s'imponeva per sorgere dei cappuccini, filiazione francescana dovuta a Matteo da Bascio. Segue la riforma dei ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i suoi tempi, Torino 1887; G. B. Pighi, Gian Matteo Giberti vescovo di Verona, 2ª ed., Verona 1924; C. che avevano assunto sui sette colli seconda natura, s'adoprò, insieme con l'Oriente, alla mezzaluna propagano il Vangelo e la sua civiltà, ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] circa) è doppio di quello N-S. Secondo dati ufficiali recenti, l'U. R. S. S. misura 21.176.187 kmq.; è amico Lefort, oppure in compagnia di Matteo Naryškin e della sua "Compagnia della 988) e cioè il cosiddetto Vangelo di Ostromir, scritto a ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , nel quale s'applicava, varia a seconda degli avvenimenti storici nelle sue parti costitutive. Di Cirillo narra Matteo Blastares che commentò i Digesti κατ'ἐπιτομήν. rivali si contrappongono specialmente nel Vangelo: dell'ellenistica il Laur. ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] VI secolo il papa Gregorio Magno15. Ma, in secondo luogo, come si ritenne durante il Medioevo a anch’egli come Tarquini, Matteo Liberatore, autore di Vangelo e le missioni della Chiesa cattolica concernono soprattutto l’Africa e l’Asia orientale e s ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] magia. Non vi prendiate fastidio s’io l’havessi tenuta: è di polizia secondo i criteri pp. 306-307.
21 R. De Mattei, Dal premachiavellismo all’antimachiavellismo, Firenze 1969, benedette, Agnus Dei o impiegando il Vangelo, il Simbolo o il Pater ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] suo concorrente Matteo Vladi da Dolcigno del Vangelo, cominciarono S. Francesco di Mazzorbo (poi del Deserto), S. Maria dei Frari e S. Marco della Vigna - quest'ultimo, col titolo mutato in S. Francesco, sembra essere stato nella seconda ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] poi, scrivendo al vescovo Gian Matteo Giberti di Verona il 12 giugno , Fuan de Valdés come traduttore dei Vangeli ed il Nuovo Testamento di Erasmo, secondo Cinquecento: un bilancio, "Archivio Storico Italiano", 141, 1983, pp. 602-607 (pp. 591-651); S ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , canonico di S. Giorgio in Alga, frequentando insieme, secondo il suo costume domanda perché si affermi, citando il Vangelo, che Pietro è la pietra fundamentum della Chiesa. Anche s. Agostino riferiva il "super hanc petram" di Matteo a Cristo, ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...