CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] Ristr. della vita di Sciakia legislat. del Tibet e una traduzione tibetana (ma più probabilmente hindi) del VangelosecondoS. Matteo, un tempo esistenti presso la Biblioteca comunale dì Macerata.
Bibl.: A. De Gubernatis, Storia dei viaggiatori ital ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] dal gentilesimo, medico di professione; accompagnò s. Paolo nel secondo viaggio missionario, da Troade a Filippi, Vangeli) risultano di per sé anonimi. Fin dall'antichità si sono presentate poi varie teorie per spiegare la differenza da Matteo ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] familiare nella giovinezza: si tratta di citazioni dal Vangelo di s. Matteo in una versione certamente Vetus Latina o in cercato di dimostrare che il sinodo, al quale il santo inviò la seconda delle sue lettere giunte sino a noi, fu il sinodo di Mâcon ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] sola lettura del Vangelo di S. Matteo se ne contano circa settecentotrenta. Per questi lavori sulla S. Scrittura, dietro finché fu di attualità la concezione della potestà diretta, secondo la quale anche il potere temporale era concesso dal ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] schismate), quattro sermoni di s. Agostino e dodici omelie di Remigio d'Auxerre sul Vangelo di s. Matteo.
Nell'intento di in luce il Trattato della pittura di Leonardo da Vinci secondo la copia creduta di Stefano Della Bella, col corredo di ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] , il cui costo, valutato fino a quell'epoca secondo la monetazione antica, doveva essere trasposto in termini moderni in forma epistolare); Dell'opera di Giuseppe Ebreo e del Vangelo di S. Matteo; Dell'assedio di Annibale alla città di Napoli e della ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] dello Psalmista; Commentario intorno al Vangelo di s. Giovanni, citato in quello al Vangelo di s. Matteo; Summa di gli vitii, traduzione 14), che fu stampata a Modena sotto il suo nome nella seconda metà del sec. XVI, e in cui si fa riferimento ad ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] significa "Yahweh [è] salvezza". Esso è interpretato almeno da un Vangelo, Matteo, come indicazione che in G. C. si sono realizzate le era di ricuperare il "vero G. della storia". SecondoS. Reimarus, l'iniziatore di questa ricerca, l'autentico G ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] azioni con proiezioni su oggetti e persone (Intellettuale: Il VangelosecondoMatteo di/su P. P. Pasolini, alla Galleria d'arte da tavolo, 1980, L'Aquila, Centro multimediale Quarto di S. Giusta); alla Biennale di Venezia del 1993 ha ripresentato ...
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Figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo. I due fratelli sono detti Βοανηργές, "figli del tuono" (Marco 3, 17); di entrambi, nei Vangeli sinottici, Gesù deve talvolta frenare lo zelo intemperante e l'ambizione [...] (Marco 10, 35, cfr. Matteo 20, 20; Luca 9, 49-50 e 54). Ma il Quarto Vangelo, secondo l'opinione tradizionale, ci presenta come , è ricordato inoltre da s. Paolo (Galati 2, 9). La tradizione, attestata soprattutto da s. Ireneo e dalle notizie ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...