Così è chiamato nell'apocrifo VangelodiNicodemo (3º sec.; nel coevo apocrifo Vangelo dell'Infanzia è detto Tito) il buon ladrone crocefisso con Gesù. D., il cui culto è diffuso anche in occidente, è [...] patrono di Gallipoli (Taranto). Festa, (in oriente) 23, (in occidente) 25 marzo. ...
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vangelo Nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (V. di Matteo, V. di Marco, V. di Luca, V. di Giovanni; ➔ Bibbia) e, secondariamente, ad altre composizioni antiche che hanno per contenuto [...] poi vari v. apocrifi relativi alla passione e resurrezione di Gesù; il più importante il V. diNicodemo, nato dalla fusione (forse 9° sec.) di due testi molto antichi (forse 2° sec.): gli Atti di Pilato e il Descensus Christi ad Inferos. Vi è ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] -1321; Praga, Univ. Kníhovna, XIV A 17), spesso difesa da diavoli. L'Ade è a volte raffigurato nelle vesti di un sovrano (Sal. 24,7; VangelodiNicodemo, V) come su una colonna del ciborio in S. Marco a Venezia (sec.13°). Il Cristo che calpesta il ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] , 2, p. 105).Tra gli a. della Passione che raggiunsero il Medioevo, il più importante per la storia delle immagini è il VangelodiNicodemo, che comprende gli Acta Pilati (dopo il 555, da un originale della metà del sec. 2°) e il Descensus Christi ad ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] è il punto centrale anche della teologia paolina (1 Cor. 1, 23; Col. 2, 14). Il VangelodiNicodemo menziona inoltre il perizoma e la corona di spine sul capo (10, 2-4).I concetti più importanti dell'epoca paleocristiana e altomedievale, che hanno ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] ). Frequente è la raffigurazione della Discesa al limbo (Cristo che libera i progenitori), episodio tratto dall'apocrifo VangelodiNicodemo e introdotto nei cicli cristologici forse intorno all'8° secolo. La scena si presenta disuguale per non poche ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] patristica, in particolare Girolamo, Agostino, Gregorio Magno e Pietro Crisologo, i Vangeli apocrifi, in particolare il VangelodiNicodemo, l'Historia scholastica di Pietro Comestore, il De nativitate s. Mariae Virginis attribuito nel Medioevo a ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] giudaica e cristiana sul ruolo psicagogico degli angeli, la letteratura apocrifa ha insistito sulla funzione di guida di anime ricoperta dall'arcangelo. Nella recensione latina del VangelodiNicodemo (B IV, 3), per es., è assegnato a M. il compito ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] sua la silloge religiosa (comprendente tra gli altri testi mistici e profetici come le Visioni della beata Matilde, il VangelodiNicodemo, la Visione di Isaia, e il Vaticinio della Sibilla Eritrea) stampata a Venezia nel 1522 e che il D. dedicò a un ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] a Roma. Enea Silvio decise di rimanere a Basilea e passò al servizio diNicodemo della Scala, vescovo di Frisinga; successivamente, fu assunto dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti, parente del duca di Milano e suo stretto collaboratore nella ...
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nicodemita
s. m. e f. [dal nome del fariseo Nicodèmo, che, secondo il Vangelo di Giovanni, si recò a visitare Gesù di notte, in segreto] (pl. m. -i). – Termine usato polemicamente, nelle controversie tra riformati, per indicare quei cristiani...