Così è chiamato nell'apocrifo VangelodiNicodemo (3º sec.; nel coevo apocrifo Vangelo dell'Infanzia è detto Tito) il buon ladrone crocefisso con Gesù. D., il cui culto è diffuso anche in occidente, è [...] patrono di Gallipoli (Taranto). Festa, (in oriente) 23, (in occidente) 25 marzo. ...
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Poeta francese (fine sec. 13º) d'origine borgognona. Gli si attribuisce tradizionalmente una triade di poemi in versi: il Roman de l'estoire dou Graal, conosciuto anche col titolo di Joseph d'Arimathie, [...] quale resta solo un frammento iniziale, e un Perceval, perduto, di cui conosciamo la trama, per essere stato subito, come il 'Historia Britonum, la Vita Merolini di Goffredo di Monmouth, il vangelodiNicodemo, la Gemma aurea di Onorio di Autun. ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] patristica, in particolare Girolamo, Agostino, Gregorio Magno e Pietro Crisologo, i Vangeli apocrifi, in particolare il VangelodiNicodemo, l'Historia scholastica di Pietro Comestore, il De nativitate s. Mariae Virginis attribuito nel Medioevo a ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] scritti mistici comprendente il Liber gratiae spiritualis della b. Mechtild di Hackeborn, il VangelodiNicodemo, l'Epistola di Lentulo, le Visioni di Isaia e di s.Alberto e il Vaticinio della Sibilla Eritrea; curò l'edizione lo scotista trevigiano ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] sua la silloge religiosa (comprendente tra gli altri testi mistici e profetici come le Visioni della beata Matilde, il VangelodiNicodemo, la Visione di Isaia, e il Vaticinio della Sibilla Eritrea) stampata a Venezia nel 1522 e che il D. dedicò a un ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] a Roma. Enea Silvio decise di rimanere a Basilea e passò al servizio diNicodemo della Scala, vescovo di Frisinga; successivamente, fu assunto dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti, parente del duca di Milano e suo stretto collaboratore nella ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] del notaio Federico, Nicodemo, buon letterato e familiare del marchese, aveva cercato di migliorare la propria situazione audace che rivendica, in tempi di polemica antiluterana, il diritto di esporre ai lettori il Vangelo in lingua volgare. Così i ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] di alcuni passi (Il prologo e la testimonianza del Battista nel IV Vangelo, in Memorie dell'Acc. delle scienze di Torino, cl. di dialogo tra Gesù e Nicodemo: Per l'interpretazione di Ioh. 3, 10-12, in Riv. di filologia e di istruzione classica, CVI [ ...
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Nome greco ("vincitore del popolo") di un fariseo, che, secondo il Vangelodi Giovanni, visitò di notte Gesù e ne ebbe rimossi i pregiudizî sul battesimo; cercò poi di difenderlo di fronte al sinedrio [...] e prese parte alla deposizione di Cristo dalla croce (19, 39). La tradizione agiografica (sec. 11º) attribuisce a lui il "Volto Santo" che si venera a Lucca. Dal suo nome furono chiamati polemicamente nicodemiti gli incerti o troppo prudenti seguaci ...
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nicodemita
s. m. e f. [dal nome del fariseo Nicodèmo, che, secondo il Vangelo di Giovanni, si recò a visitare Gesù di notte, in segreto] (pl. m. -i). – Termine usato polemicamente, nelle controversie tra riformati, per indicare quei cristiani...