GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] termine "soldano" nella predica del 15 marzo 1306 (QF, LIV 10) presuppone la conoscenza della traduzione araba del VangelodiGiovanni. Come i saracini, così gli ebrei non possono credere alle affermazioni "audaci" della teologia (lezione del 9 marzo ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] qualificata come "Santa" ora come "Catholica". I rinvii prevalenti nel testo sono alla Scrittura - il VangelodiGiovanni e, soprattutto, le lettere di Paolo - e, tra i padri della Chiesa, ad Agostino, mentre il richiamo alla tradizione ecclesiastica ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] nuove riguardo all’individuazione, sulla sponda est del Giordano (Wadi Kharrar), del luogo del battesimo di Gesù, come descritto nel VangelodiGiovanni. Anche al suo intervento si dovette l’apertura del Madaba Archaeological Park alla fine del 1995 ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] , egli rispose "multa fecit Iesus quae non sunt scripta in libro hoc", parafrasando il VangelodiGiovanni (XXI, 25; Firenze, Bibl. naz., Gino Capponi, ms. 237, p. 838); e va anche ricordato che egli sosteneva che i rapporti sessuali fossero ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] orientali, esortati a propagare il Vangelo e a uniformarsi alla Chiesa di Roma nella professione di fede; al succitato Haiton d' dell'antica confessione e al fallimento dell'operato diGiovanni da Montecorvino.
La stessa lettera ci informa che ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] visita fatta da Giovanni Paolo II il 20 dicembre 1992 alla mensa di Colle Oppio. Il papa conosceva bene le attività di quello strano prete memoria di don Luigi Di Liegro, a cura della Fondazione internazionale don Luigi Di Liegro, Roma 2001; Vangelo e ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] di G. è stata edita, a cura di V. Pascucci, con il titolo Lettere di un fondatore (Epistolario di s. Giovanni Leonardi di Propaganda Fide di J.B. Vives, G. L. e M. de Funes, Roma 1976; V. Pascucci, G. Leonardi. Una scelta radicale per il vangelo ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito diGiovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] ", ma "istituita perché si avveri il voto contenuto nella prima pagina del Vangelodi san Giovanni "a quanti l'hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio"" (ibid., III, pp. 251 s.).
Nei confronti della situazione politica locale ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] private e ai Vangeli apocrifi. La paternità dell'opera venne in seguito attribuita a G. e ad altri quattro autori: il cardinale di S. Cecilia, l'agostiniano Bonaventura Badoer (Possevino, Oudin, Fabricius e Ossinger); il domenicano Giovanni da San ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] Liber de sancta Maria, sulle pericopi del Vangelodi Luca relative alla Vergine (cc. 133r-153v). Da queste due opere derivano le scarne notizie sull'origine e l'attività diGiovanni da Mantova. Forse originario di Mantova, come informano i titoli nel ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.