GIOVANNIdi Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] al 1399 sulla base della prima attività professionale conosciuta diGiovannidi Paolo. Pope-Hennessy (1993) ha proposto al Poiché i pannelli erano sistemati secondo la narrazione del Vangelo, con le quattro tavole arcuate sulla sommità, appare ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] catalogo dell'esposizione di Padova del 1999, nella scheda (p. 196) sulla Novella in Sextum Decretalium diGiovanni d'Andrea (Padova agli Eremitani di Padova, e altre opere giovanili dello stesso Mantegna. Nella pagina d'apertura al Vangelodi Luca ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] con quello delle Cento nuele illuminato nel 1467 dal C. per il cortigiano estense Teofilo Calcagnini. I Sermoni di s. Agostino sul Vangelodi s. Giovanni della Bibl. Malatestiana a Cesena (ms. D. 111. 3) sono stati attribuiti al C. anche in base al ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] ", del Poccetti e diGiovanni Balducci (che a Napoli di affreschi del convento di Ss. Severino e Sossio (oggi Archivio di Stato), del Monte di pietà, della sala del capitolo a S. Martino.
Ancora negli affreschi (Episodi e Parabole del Vangelo ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] al Vangelodi vivere il Cristianesimo.
Ebbe stretti e fattivi rapporti con don Mazzolari (sostenne e collaborò al suo periodico Adesso), con don Zeno Saltini, con padre Davide Turoldo, con Danilo Dolci; fu grande ammiratore di papa Giovanni, di cui ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] di Scipione Montino della Rosa, amatore d'arte e amministratore diGiovanna Piacenza, nobile e colta badessa del monastero benedettino di narrazione dei Vangeli apocrifi) dal corpicino raggiante di Gesù, esempio tra i più precoci di luce innaturale, ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] da D'Anna, furono affidati da don Giovanni Castelli dei principi di Torremuzza al M., il "più eccellente dei suoi discepoli" (in Vullo, p. 23), che entro il 1771 realizzò dieci Episodi del Vangelo in cui accentua gli elementi classicisti presenti ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] .
Ad Ala di Trento si conservano dipinti dell'A. nella cappella maggiore della chiesa di S. Giovanni e sui soffitti di casa Trentini. rappresentò le quattro parti del mondo che si piegano di fronte al Vangelo, e a fianco i frutti della Redenzione e ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] de Savoie diGiovanni Frézet.
La più importante impresa del G. in questi anni fu in ogni caso il gruppo di litografie eseguite tra Emanuele II. Su incarico di questo, nel 1858 affrescò gli intercolumni (Angelo con il Vangelo, Tre Virtù teologali) e ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovannidi Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] menzionato in una ricevuta di pagamento per la doratura e la pittura dell'ambone del Vangelo nella chiesa veneziana della Venezia, I, Venezia 1893, pp. 25, 91; A. Venturi, Un quadro diGiovannidi Francia, in L'Arte, XI (1908), pp. 138-139; M. Salmi ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.