Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] che venne fissato per la Chiesa cattolica, insieme con il canone, dai Concili ecumenici di Firenze del 1441 e di G3 (codex boernerianus, di s. Paolo, sec. 9°, a Dresda), l’H dei Vangeli (sec. 9°, ad Amburgo), l’H degli Atti (sec. 9°, a Modena), l ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] alfa e omega a segnare il passaggio dal Vangelo di Luca al Vangelo di Marco nel Codex Usserianus primus (Dublino, volle inserire anche nella Santa Sofia un programma estensivo e canonico di immagini sacre.A testimonianza dell'uso della c. nella ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] di Deutz (m. nel 1135 ca.), dai Panormia, una raccolta di leggi canoniche di Ivo di Chartres (m. nel 1116), da trattati di liturgia, ; l'Opus imperfectum, una serie di omelie sul Vangelo di Matteo, durante il Medioevo attribuita a Giovanni Crisostomo ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] raffinate cadenze antiquarie del volume - un'edizione integrale del vangelo interamente vergata in oro e ornata da grandi miniature a Benna Trevirensis, personalità poliedrica di pittore, orafo e canonico dell'importante collegiata di St. Paulin a T. ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] mentre proclama (e non nell'atto di scrivere) il suo vangelo, elevato al di sopra della terra in un etere dai toni stesso, pone in relazione i manoscritti con le attività dei canonici di Saint-Martin, che producevano volumi analoghi; la miniatura che ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] poi vulgato, per indicare gli autori - Matteo, Marco, Luca, Giovanni - a cui sono attribuiti i quattro vangelicanonici e dal cui nome ognuno dei vangeli è individuato.L'ordine di successione degli e. ha subìto notevoli varianti, dovute a due diversi ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] quel che concerne il rito matrimoniale, il diritto romano-canonico vide nel consenso degli sposi il criterio essenziale dell' le versioni più antiche (Protovangelo di Giacomo, VIII-IX; Vangelo dello pseudo-Matteo, VIII), Maria, non potendo rimanere ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] la più bella che egli abbia fatto" diceva il canonico Celano), sono andati distrutti durante l'ultima guerra, come a S. Martino.
Ancora negli affreschi (Episodi e Parabole del Vangelo) nella volta della sala capitolare a Ss. Severino e Sossio (il ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] scenario architettonico; al centro della composizione è un vangelo posto sul trono, a simboleggiare la presenza dello mostra un documento, in forma di dittico, sul quale sono scritti i canoni. Nel Codex Aemilianus (Escorial, Bibl., d.I.1; Walter, ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] Gnadenstuhl circondata dai simboli degli evangelisti, e un Vangelo di Marco commentato, con legatura incisa della stessa eseguiti fra il 1333 e il 1354 per Robert de Coucy, canonico e cantore della cattedrale (Médiathèque Mun., 156 e 157), sono ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....