ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Natività è l'opera famosa che, per aver rappresentato la scena in ambiente notturno rischiarato (secondo la narrazione dei Vangeliapocrifi) dal corpicino raggiante di Gesù, esempio tra i più precoci di luce innaturale, e - per l'alto valore poetico ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , di cui una buona parte si ritrova nei vangeli canonici, particolarmente nei passaggi paralleli tra i vangeli di Matteo e Luca. Il problema della dipendenza o meno di questo vangeloapocrifo da quelli canonici rimane ancora oggi un problema aperto ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] sullo sfondo non la Strage degli innocenti, come spesso erroneamente riportato, bensì la Caduta degli idoli narrata nel Vangeloapocrifo dello Pseudo Matteo. Le sei tele complessive, tutte a tema mariano e cristologico, occupavano l'attico della ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] , Visitazione, Annunciazione, Sposalizio) sono precedute dalla storia di Gioacchino e Anna, genitori di Maria, tratta dai vangeliapocrifi e ampiamente trattata nell’arte figurativa. La Natività di Gesù segue nel Medioevo essenzialmente l’iconografia ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] -B; G. Ravasi, Il libro dei Salmi. Commento e attualizzazione, 3 voll., Bologna 1986.
Apocrifi dell'Antico Testamento, a cura di P. Sacchi, Torino 1981.
I Vangeliapocrifi, a cura di M. Craveri, Torino 1969.
J. Bidez, F. Cumont, Les Mages Hellénisés ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] XXX, col. 441). Anonimo e di epoca imprecisabile è l'apocrifo che narra la discesa di Cristo agli inferi (unito con gli è a volte raffigurato nelle vesti di un sovrano (Sal. 24,7; Vangelo di Nicodemo, V) come su una colonna del ciborio in S. Marco a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] in cerca; ricordi con timore il giudizio pronunciato nel Vangelo contro quell'amministratore che, non avendo restituito con gli è menzionato nel XII sec. nel De lapidibus (un apocrifo di Aristotele) e nell'opera dell'enciclopedista Alessandro Neckam ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] transalpina e italiana è percepibile anche nella scena della Natività di M., il solo episodio tratto dai vangeliapocrifi rappresentato nell'arte altomedievale d'Occidente, limitatamente alla miniatura dei libri liturgici, perché connesso con la ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] Oesterley, The Books of the Apocrypha, 3a ed., Londra 1916; M. R. James, The Apocryphal .T., Oxford 1924; G. Bonaccorsi, Vangeliapocrifi, Firenze 1948; R. H. Pfeiffer, History of N. T. Times with an Introduction to the Apocrypha, New York 1949; M. R ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...