L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] , 2ª ed., Tubinga 1924; M. R. James, The Apocryphal New Testament, Oxford 1924. Anche: L. Scarabelli, I Vangeliapocrifi, Bologna 1867.
Bibl.: Rimandando (anche per le edizioni di testi staccati) alle singole voci, ricordiamo soltanto, in primo luogo ...
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Vangelo di Nicodemo
Vincent Truijen
Vangeloapocrifo databile, nella forma attuale, al 425 d.C. Già nel II secolo d.C. s. Giustino parla di un V. di Nicodemo ed è probabile che il testo attuale contenga [...] degli elementi più antichi.
Questo V. è costituito di due parti, unite assieme in un secondo tempo, vale a dire gli ‛ Atti di Pilato ', che raccontano il processo di Gesù in una sorta di autogiustificazione ...
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Così è chiamato nell'apocrifoVangelo di Nicodemo (3º sec.; nel coevo apocrifoVangelo dell'Infanzia è detto Tito) il buon ladrone crocefisso con Gesù. D., il cui culto è diffuso anche in occidente, è [...] patrono di Gallipoli (Taranto). Festa, (in oriente) 23, (in occidente) 25 marzo ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] la tradizione ecclesiastica fino al sec. 4° è molto incerta. Il Concilio di Trento l'accolse nel Canone.
Vangelo di Pietro. - Vangeloapocrifo risalente verosimilmente alla prima metà del 2° sec. e originario della Siria o dell'Asia Minore. Verso l ...
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. Questo nome, traslitterazione latina del neutro plurale greco ἄγραϕα (sottinteso λόγια "detti") da ἀ privativo e γραϕή, nel senso di Sacra Scrittura, ha ormai diritto di cittadinanza nella terminologia [...] discussione sopita venne riaecesa dalle scoperte dei Logia di Ossirinco, che si ritennero generalmente estratti da un vangeloapocrifo. Nuovi indirizzi critici hanno spostato ancora la questione: si deve ormai ammettere che, almeno nel secondo secolo ...
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Nome (dal lat. mediev. gradalis «vaso, recipiente», da cui il fr. Graal) dato in un ciclo leggendario medievale al calice o piatto usato da Gesù nell’Ultima Cena o al recipiente in cui si conservava il [...] suo sangue. La leggenda del G., formata da una fusione di elementi derivati dal Vangeloapocrifo di Nicodemo e da scritti affini che raccontavano la storia di Giuseppe d’Arimatea, e di altri appartenenti a leggende celtiche, narra di un eroe puro ( ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Natività è l'opera famosa che, per aver rappresentato la scena in ambiente notturno rischiarato (secondo la narrazione dei Vangeliapocrifi) dal corpicino raggiante di Gesù, esempio tra i più precoci di luce innaturale, e - per l'alto valore poetico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] ’intelletto” –, al pari dei nazarei (termine generico per indicare i cristiani giudaizzanti e ai quali è riconducibile un vangeloapocrifo), negano la divinità di Cristo; gli elcesaiti a loro volta ritengono lecito rinnegare la fede, se in cuore però ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta longobarda in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Longobardi, divisi tra il regno in Italia settentrionale [...] della storia dell’arte medievale italiana. All’interno dell’abside si dispongono su due registri storie della Vergine, tratte dal Vangeloapocrifo di Giacomo, e dell’Infanzia di Cristo. La narrazione è interrotta da un tondo con il busto di Cristo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama del cinema d’autore che si afferma in tutta Europa fra la fine degli anni [...] scena le vite dei disperati.
Altrettanto duro e provocatorio – fra i vari melodrammi messicani – Nazarin (1958), sorta di Vangeloapocrifo sulla vita di un sacerdote che, sulle orme del Cristo, mette insieme una specie di esercito di derelitti solo ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...