I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] stessa predicazione gesuana che della storia attendeva una imminente fine escatologica.
Non è senza significato che uno dei Vangeli canonici, quello di Luca, si proponga letterariamente come un libro di storia accurato, con dedica e clausole formali ...
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GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] detto anche Guido Guerra II), donò l'argento della sella del suo cavallo per farne la copertura di un libro dei Vangeli. Ancora giovane, le monache di Rosano la volevano come badessa ma Imilia le preferì Matilde, maestra spirituale della Guidi.
La G ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] una tregua (probabilmente solo formale) fra Malatesta e Parcitadi, con Malatesta da Verucchio e Montagna a promettere sui Vangeli fedeltà alla Chiesa.
Dal 1282 al 1288 Malatesta da Verucchio ebbe il controllo della podesteria di Rimini: ciò lo ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] più volte riproposta. Dedicata a Eugenio IV, narra la morte e passione di Cristo, non scostandosi dal racconto dei Vangeli canonici.
Fra le opere precedenti l’episcopato, l’eulogium ficus (Biblioteca apostolica Vaticana, Barb. Lat. 42, cc. 284r-287r ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] , le buone opere e la castità potrà venire il regno di Dio.
In questo testo si presuppone la conoscenza dei vangeli canonici, ma anche di detti di Gesù extracanonici. La comunità cui lo scritto si rivolge sembra appena sfiorata da dottrine gnostiche ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] non à' le Vangielie, che mo' ti dico: iura [questo fatto non si può fare in nessun altro modo, se non hai il Vangelo affinché io ti dico 'Giura']", dopo il quale finalmente parola e azione diventano tutt'uno (vv. 156 e 159: "Meo sire, poi iuràstimi ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] avuto consuetudine di studi dopo l'istruzione giovanile. Traccia unica della sua cultura ecclesiastica sono le citazioni dei Vangeli e delle epistole apostoliche.
Fonti e Bibl.: M. Lupi, Codex diplomaticus civitatis et ecclesiae Bergomatis,II,Bergomi ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] analisi filologiche e storiche, aveva incentrato la sua critica sui Vangeli, che conosceva bene, segnalando le incongruenze interne di ciascun Vangelo e quelle tra i Vangeli. La sua confutazione testuale non soltanto metteva in dubbio la storicità ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] 111 Ad eccezione di Paul. Nol., epist. 4,5 («Non vi è che un Signore, una fede, un battesimo)», non c’è passo dei Vangeli ad affermare che il battesimo debba essere unico: Code Théodosien livre XVI, cit., p. 340.
112 Cod. Theod. XIII 5,16 (6 feb. 380 ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] devota, che era ricco e che non aveva figli. Doveva avere un'ottima istruzione e una vasta cultura; conosceva bene i Vangeli, ma anche Virgilio. Era un uomo religioso e consigliò Federico II di avere fiducia in Dio e di essergli devoto. T. desiderò ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.