Eretici del 12° sec., seguaci del sacerdote riformatore provenzale Petrus Brusianus (Pietro di Bruys; m. Saint-Gilles tra il 1130 e il 1140), che avrebbe sostenuto la non validità del battesimo dei bambini, [...] del suo corpo una volta per tutte al termine della sua vita; avrebbe rifiutato le pratiche per i defunti come inefficaci, rigettato la Bibbia, accettando solo i Vangeli e forse l’epistolario paolino, disprezzato la tradizione ecclesiastica. ...
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Eretico (m. Saint-Gilles tra il 1130 e il 1140); sacerdote, espulso dalla Chiesa per ragioni ignote, si diede a predicare contro i sacerdoti, i sacramenti, il culto. La sua azione si svolse prima nel Delfinato [...] sua vita; avrebbe rifiutato le pratiche per i defunti come inefficaci, rigettato la Bibbia, accettando solo i Vangeli e forse l'epistolario paolino, disprezzato la tradizione ecclesiastica. Da queste caratteristiche l'eresia petrobrusiana, che non ...
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Paleografo e storico (Londra 1904 - ivi 1973). Dal 1927 al 1950 è stato assistant-keeper nella sezione dei manoscritti del British Museum: nel 1948 divenne membro della British Academy; dal 1950 al 1960 [...] la sua interpretazione della storia della scrittura nelle isole britanniche e notevoli i contributi alla storia della miniatura (Vangeli di s. Agostino, disegni inglesi del sec. 10º, Benedizionale di S. Etelvoldo, ecc.). Da ultimo aveva esteso le ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] ’evangelismo italiano tra Otto e Novecento, Torino 1994, pp. 49-98 (articoli sulle Società bibliche pubblicati nel 1955 e 1971).
11 Cfr. I Vangeli dei popoli, a cura di F. D’Aiuto, G. Morello, A.M. Piazzoni, Città del Vaticano 2000.
12 Su di lui cfr ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] e osserva la nube e la luce in essa, e le stelle intorno. La stella che indica la via è la tua stella» (Il Vangelo di Giuda, 2006, pp. 41-42).
Nelle ultime righe del documento – le uniche note ai lettori di molti quotidiani che si sono occupati del ...
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TONDELLI, Leone
Semitista e storico delle religioni, nato l'8 maggio 1883 a Reggio Emilia, dove dal 1905 insegna ebraico e S. Scrittura nel Seminario, è parroco della cattedrale dal 1930 e presidente [...] 1928; Mani: rapporti con Bardesane, S. Agostino e Dante, Milano 1932; Gesù Cristo, Torino 1936, rifuso in 2 voll.: I Vangeli e Gesù Cristo nei primi Vangeli, 2ª e 3ª ed., ivi 1946; Il libro delle figure di Gioacchino da Fiore, s.i.t.; Apologia del ...
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biologia Nella tassonomia biologica, la ripartizione sistematica di rango più elevato degli esseri viventi. In alcune classificazioni si trova invece al di sotto del rango di impero o dominio. Si considerano [...] ), Neogea (America Meridionale, parte del Messico e le Antille) e Notogea (Oceania, isole del Pacifico e Antartide). religione Nei Vangeli sinottici l’annuncio del r. dei cieli o di Dio è al centro della predicazione di Gesù Cristo. Il tema deve la ...
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WEIZSÄCKER, Karl Heinrich von
Teologo protestante e storico del cristianesimo, nato a Öhringen nel Württemberg l'11 dicembre 1822, morto il 13 agosto 1899 a Tubinga. Qui, dopo esservi stato libero docente [...] scuola di Tubinga e allo Strauss - egli difende la "teoria delle due fonti" circa i Vangeli sinottici, ma riconosce il carattere storico del IV Vangelo - in Das apostolische Zeitalter (Friburgo in B. 1886; 3a ed., Tubinga 1902) si riavvicina, benché ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] i recidivi, «il fatto che noi amiamo il Cattolicesimo soprattutto come centro e nucleo della Chiesa universale delle anime che vivono del Vangelo? e che la fede in questo avvenire sia per noi così viva che in quello che è sentiamo di dover lavorare ...
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Precursore di Gesù, predica la conversione e l'amore del prossimo perché è vicino il regno dei cieli e impartisce ai discepoli il battesimo (onde il soprannome) di conversione in remissione dei peccati [...] dagli esegeti (dubbio autentico di G. o mezzo perché i discepoli si convincessero della messianità di Gesù?). Ma è notevole nei Vangeli la cura con cui è sottolineato che G. è il precursore di uno più grande di lui che battezzerà, non in acqua ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.