ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] (sulla s. Messa); Tien-chu chiang-sheng yenhsing chi lizeh, Pechino 1635 ("Vita di Gesù Cristo salvatore secondo i Vangeli"), di cui usci una importante edizione illustrata con incisioni dei Wierx, riprodotte dal Liber imaginum di J. Nadal da artisti ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] febbraio del 1229. Il passaggio alla città santa è descritto più secondo i termini di un pellegrinaggio – Vangeli alla mano – ai loca sacratissima Salvatoris che non come un’esperienza riconducibile alla prassi missionaria del minoritismo primitivo ...
Leggi Tutto
protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] e la filosofia moderne. Alcuni studiosi hanno avviato un’indagine storico-critica sulla figura di Gesù, sull’attendibilità storica dei Vangeli e sul modo in cui l’uomo moderno vive l’esperienza di fede, al di là degli elementi mitici presenti nei ...
Leggi Tutto
ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] presero lo spunto da una sua recensione, apparsa alla fine del 1902 sul quotidiano udinese Il Crociato, dell'opera di Loisy, Il Vangelo e la Chiesa, e di quella di A. v. Harnack, L'essenza del cristianesimo.
L'E. si opponeva a Harnack che negava ...
Leggi Tutto
TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] devota, che era ricco e che non aveva figli. Doveva avere un'ottima istruzione e una vasta cultura; conosceva bene i Vangeli, ma anche Virgilio. Era un uomo religioso e consigliò Federico II di avere fiducia in Dio e di essergli devoto. T. desiderò ...
Leggi Tutto
GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] sono stati chiamati in causa confronti con la produzione delle Fiandre e della Francia settentrionale, come per es. i Vangeli di Arras (Colonia, Erzbischöfliche Diözesan- und Dombibl., 141; Dynes, 1978).Nel codice con i testi di Giuseppe Flavio sono ...
Leggi Tutto
FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] . Palamas, Τοῦ σοϕωτάτον καὶ ῥητορικωτάτου Θεοϕάνους τοῦ ἐπίκλην Κεραμὲως ἀρχιεπισκόπου Ταυρομενίου τῆς Σικελίας ὁ μιλίαι,Jerusalem 1860; Omelie per i vangeli domenicali e per le feste di tutto l'anno, I, Omelie per le feste fisse, a cura di G. Rossi ...
Leggi Tutto
Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] 'ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione (2011), L’infanzia di Gesù (2012), trilogia in cui il Gesù dei Vangeli viene presentato come una figura storicamente sensata e convincente, da non contrapporre quindi a quella di un presunto «Gesù ...
Leggi Tutto
Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] e per varie benedizioni), al quale si affiancano altri libri liturgici: l’Apostolus o Epistolarius (epistole), l’Evangelarius (Vangeli), e l’Antiphonarius missae o Liber gradualis o Cantatorium (parti cantate); tutti furono riuniti verso il 1000 nel ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] parte di Paolo VI, delle Giornate mondiali delle comunicazioni sociali, ma anche l’avvio di un dialogo reale in cui «Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini è la testimonianza più commovente e più alta che l’amore e la comprensione anche nei ...
Leggi Tutto
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.