CENACOLO (cenacûlum)
G. Matthiae
Quando in Roma fu introdotto l'uso greco di cenare sdraiati, i Romani cominciarono a costruire nelle loro case degli ambienti (triclinia) che servivano come sale da pranzo. [...] fra il piano terreno e la copertura.
Il medesimo carattere di umile ammezzato presentano i cenacoli dove, per testimonianza dei Vangeli e degli Atti degli Apostoli, si svolsero l'ultima cena e la Pentecoste; quest'ultima anzi si svolse addirittura in ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] che, sia pure con una serie di aiuti, anch'essi menzionati nel colofone, effettuò la copiatura del testo, che comprende i vangeli (secondo la Pĕshiṭtā, o versione 'semplice' di ambito siriaco) e i canoni di concordanza di Eusebio di Cesarea.Non si ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] ). Una connessione con lo Spirito Santo è espressa dall’abbinamento della f. (cui si ristorano uomini) con la Pentecoste (Vangeli di Kuno di Falkenstein, 14° sec., Treviri, Tesoro del duomo). Nel tardo Medioevo e nel Rinascimento si sviluppò sia ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] , cc. 2v, 8r, 11v, 43r), si afferma la tendenza a sostituire all'illustrazione delle pagine incipitarie, per es. dei vangeli, le i. istoriate, collocate con rilevante evidenza all'esterno dello specchio scrittorio, come d'altronde era norma nel libro ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] e croce risulta essere stato sostituito in epoca successiva. Il nuovo mosaico comprende la figura di Cristo seduto in trono che regge il vangelo dove sono leggibili le parole: "La pace sia con voi. Io sono la pace del mondo". Ai piedi di Cristo, nell ...
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Arte e architettura
Studio di proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un elemento preso come unità di misura. Risale all’arte greca. Originariamente fece riferimento a moduli empirici, anatomici [...] Eusebio La serie di dieci tavole canoniche, ideate da Eusebio di Cesarea, che raccolgono i passi concordati dei quattro Vangeli.
In liturgia, la parte essenziale e fissa della celebrazione eucaristica, compresa tra il Prefazio e l’orazione domenicale ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] sono campite sul recto e sul verso del medesimo foglio (ivi, pp. 347-351, figg. 272-295).Il più bel vangelo del monte A. è senza dubbio il Tetravangelo Iviron 5 del sec. 13°; considerato opera costantinopolitana, esso contiene trentadue miniature ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] nuova favilla alla comprensione di C.: dai mosaici tardogiustinianei del monte Sinai, all'impressionismo focoso delle miniature dei Vangeli di Sinope (Parigi, BN, Suppl. gr. 1286), ad alcune inclinazioni delle miniature del Genesi di Vienna (Vienna ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] l'a. pasquale (1 Cor. 5, 7). Nelle parabole della pecorella smarrita (Mt. 18; Lc. 15) e del Buon Pastore (Gv. 10), il Vangelo usa inoltre il simbolo dell'a. per rappresentare l'umanità che il Figlio di Dio è chiamato a salvare. Nel designare i ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] . 643-688: 651-655.
G. Jenal, Gregor d. Grosse und die Anfänge der Angelsachsenmission, ivi, pp. 793-850: 795-812.
Vangeli di s. Agostino:
F. Wormald, The Miniatures in the Gospels of St. Augustine, Cambridge 1954 (rist. con una nota bibliografica in ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.