«È enorme la vita. Ti ci perdi dappertutto».Questa l’epigrafe di Louis-Ferdinand Céline posta in testa a Parthenope, decimo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dedicato alla “città nuova”, [...] , che carro di ferro; più acqua ed aria, che fuoco o terra.Senza allievi o antenati, bensì miti e dissacranti vangeli apocrifi di una sacralità cinematografica conservatrice da sfatare. Senza un vero e proprio riferimento né mai un rifacimento (che è ...
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Piangete, amantiNel paragrafo VIII della Vita nuova Dante parla della morte di una giovane e garbata donna fiorentina, pianta con sincera commozione da un coro femminile. Non rivela il suo nome, ma ci [...] , evento centrale dell’intera narrazione (videoclip del film Dante (2022) di Pupi Avati. La morte di Beatrice).DelirioCome i Vangeli si fondano sul kérigma della passione, morte e resurrezione di Gesù, anche la Vita nuova ha un kérigma, la morte ...
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Fernando PessoaTeatro staticoEdizione italiana a cura di Andrea RagusaMacerata, Quodlibet, 2024 La figura di Fernando Pessoa occupa una posizione singolare nel campo della letteratura, e non soltanto per [...] legge di ciò che deve essere dimenticato perché non può essere spiegato».In Salomè, dove viene ripresa ed elaborata la vicenda narrata dai Vangeli di Marco e di Matteo, secondo cui la figlia di Erodiade e la nipote di Erode, insieme a quest'ultimo, è ...
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Marinella Perroni ha conseguito la laurea in Filosofia all’Università La Sapienza di Roma e il Dottorato in Teologia al Pontificio Ateneo S. Anselmo di Roma dove è stata per molti anni docente stabile [...] Filosofia e di Teologia. Attualmente vicepresidente di BET. Polo biblico. Il suo ambito di insegnamento sono i Vangeli e la letteratura paolina; ha studiato con particolare attenzione le problematiche relative alla presenza delle donne nelle comunità ...
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Vincenzo PardiniVita di Cristo e del suo cane randagioFirenze, Vallecchi, 2024 Una gran folla anima l’ultimo romanzo di Vincenzo Pardini, Vita di Cristo e del suo cane randagio (Vallecchi, 2024). Una folla [...] silenziosa e conosciuta, tratteggiata archetipicamente nei Vangeli, incontrata lungo i sentieri della Galilea, sulle rive del Giordano, nel dolore della Via Crucis. È un palcoscenico chiaro quello “montato” dallo scrittore toscano; tutte le scene ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] genitori e figli, tra fratelli e tra amici, oppure un gesto scaramantico, segno di rispetto o di implorazione, mentre nei Vangeli, con Giuda, è il segnale del tradimento. Savium è l’osculum luxuriosum, il bacio d’amore dalla robusta carica passionale ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] allora non ricordare almeno gli zebedei (da Zebedeo, nome del padre degli apostoli Giacomo e Giovanni, più volte nominati nei Vangeli come filii Zebedaei, con uso osceno nei sonetti di Giuseppe Gioachino Belli) e i bartolomei (si veda il perfido ...
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La rappresentazione della natività di Gesù Cristo è una pratica molto antica. Da semplici disegni stilizzati si è giunti a una vera e propria espressione artistica, conquistando un posto dalle chiese ai [...] grotta, con una vera e propria mangiatoia, alla sola presenza di un bue e di un asino, animali nominati solo nei vangeli apocrifi. Non erano previsti né attori né immagini: solo la predica emozionante che Francesco rivolse ai partecipanti. Il bue e l ...
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Di autenticità abbiamo tutti bisogno. Soprattutto in questi tempi inquinati da informazioni false: quelle che dilagano nel mondo virtuale del Web e in quello reale, sempre più compenetrati fra loro. Tanto [...] eccetera. Ciò non toglie che quel passo sia un falso. O meglio, fa parte di ciò che da secoli – come alcuni Vangeli non riconosciuti dalla Chiesa - viene definito apocrifo (dal vocabolario online Treccani.it : agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus ...
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Paolo PellegriniStorie d’amore per lo studio. Primi passi per capire i testi che leggiamoTorino, Einaudi, 2023 Alla penna del filosofo Friedrich Nietzsche si deve una delle più icastiche definizioni di [...] del liceo – anche dal cardinale Ravasi nel suo blog per Famiglia Cristiana, in data 9 luglio 2012 (Il cammello e la cruna). I Vangeli sono per i credenti parola rivelata, ma sono scritti da mani umane e la loro tradizione, tra l’altro in mancanza di ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.
VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta infatti di scritti che in gran parte...
SINOTTICI, VANGELI
Alberto Pincherle
. Il fatto della molteplicità, ma anche sostanziale unità dei Vangeli ha ben presto destato l'interesse della Chiesa e spinto, per es., Eusebio di Cesarea a redigere i suoi "canoni", S. Agostino a dimostrare...