ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] cui Santa Petronilla addita i libri della salvezza e in S. Gennaro l'o. "Bitalia" con i libri dei Vangeli - un'interessante rivalutazione del tema della lettura "filosofica".
Finalmente come o. si fa rappresentare lo stesso Costantino, secondo la ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] fede nella promessa di vita eterna, secondo l'indicazione di s. Paolo (Eb. 6, 19) e la vite, simbolo del Cristo ispirato al Vangelo di Giovanni (Gv. 15, 1-5), ma fondato anche sulla tradizione del mito di Dioniso che nei primi tempi si rifletté anche ...
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appello al lettore
Vittorio Russo
. Numerose volte lungo il corso del suo poema (19 volte: lf VIII 94-96; IX 61-63; XVI 127-132; XX 19-24; XXII 118; XXV 46-48; XXXIV 22-27; Pg VIII 19-21; IX 70-72; [...] poetico e morale prefissosi era arduo e rischioso, sapeva che il racconto della sua Commedia esigeva, come il racconto dei Vangeli e le cronache delle cose umane, l'intelligenza, la partecipazione, la solidarietà del lettore, e a lui appunto si ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] dei pregadi fra i cinque provveditori che dovevano reprimere la ribellione di Candia, ma rifiutò il mandato, giurando sui Vangeli - come ricorda il cronista Caroldo - di non essere in buone condizioni di salute e fu sostituito con Giovanni Mocenigo ...
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Donna pietosa e di novella etate
Mario Pazzaglia
. Canzone della Vita Nuova (XXIII 17-28), di sei stanze di endecasillabi e settenari, senza congedo, con piedi e sirma, concatenatio e combinatio, su [...] donna tua ch'era sì bella. Le immagini di questa stanza, come hanno rilevato gl'interpreti, trovano riscontro in passi dei Vangeli e delle profezie bibliche relativi alla morte di Cristo e in altri dell'Apocalisse riguardanti la fine del mondo; ma va ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] abbattute tutte le case non coloniche della tenuta del castello. Accettate le condizioni, i rappresentanti delle due parti giurarono sui Vangeli di rispettare il dettato papale e si scambiarono il bacio della pace. Il 29 genn. 1302 il D. ricevette l ...
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MATRAINI, Chiara
Giovanna Rabitti
– Nacque a Lucca il 4 giugno 1515 da Benedetto e da Agata Serantoni. L’anno successivo rimase orfana del padre e fu affidata alla tutela dello zio paterno Rodolfo.
La [...] ’incontro fra una sincera professione di fede, la conoscenza non superficiale delle Scritture e qualche consapevole apertura verso i Vangeli apocrifi (le sue fonti sull’infanzia di Maria).
Del 1595, sempre per Busdraghi, è la riedizione delle rime ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] opere di Ugo di San Vittore (Oxford, Bodl. Lib., Laud. Misc. 409), mentre legami con Westminster sono individuabili nei vangeli glossati da Anselmo di Laon (m. nel 1117; Cambridge, Trinity College, B.5.3) e nel Salterio di Westminster (Londra ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] e da Urbano VIII attraverso i cardinali L. Ludovisi e O. Bandini, per ottenere in dono dai Medici i Vangeli arabici da loro posseduti e i pregiatissimi caratteri della tipografia orientale creata dal granduca Ferdinando I. I caratteri tipografici, in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] di alcune miniature per un prezioso commento, in lingua franco-provenzale a opera di Goffredo da Picquigny, dei Vangeli, degli Atti degli apostoli e dell'Apocalisse (Biblioteca apost. Vaticana, Urb. lat., 11, del 1321-22). Tale testimonianza ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.