Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] a.C., quando alcuni Ebrei si stabilirono in Egitto dopo la conquista di Gerusalemme da parte dei Babilonesi.
Mosè e Gesù
I Vangeli presentano Gesù come un nuovo Mosè che completa e rinnova la Legge e fonda un nuovo popolo d’Israele.
Per i cristiani ...
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SALE (fr. sel; sp. sal; ted. Salz; ingl. salt)
Corrado MONCADA
Ugo Enrico PAOLI
Carlo PERRIER
Giuseppe DE LUCA
Con questo nome (lat. sal; gr. ἅλς) si designò sin dai tempi più antichi il cloruro di [...] .
Il sale nella liturgia. - La liturgia cristiana trovò l'uso e la menzione del sale come simbolo già nel giudaismo e nei Vangeli. Nel rito romano è adoperato da tempi antichi: ne veniva dato un poco nella bocca al catecumeno, prima che entrasse in ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] alle turbe e nemmeno a tutti i suoi discepoli o discepole (cfr. Luca, VIII, 3; X, 38 seg.); e anche come già nei Vangeli si trovi la distinzione tra la sequela comune di Gesù e quella propria dei perfetti (Matteo, XIX, 21; cfr. Marco, X, 21).
Tale ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] religioso, si sogliono invece ricondurre quelli dati dal celebrante all'altare nella Messa, il bacio delle reliquie, dei Vangeli, della mano del vescovo somministrante la comunione, ecc. Per il bacio del piede al pontefice romano, v. adorazione ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] conferma in un decreto della Pontificia Commissione Biblica del 30 aprile 1934: le traduzioni in lingua moderna delle Epistole e Vangeli, che si leggono o si dànno a leggere nelle Chiese, devono essere fatte non dai testi originali, ma dalla Volgata ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] Medioevo i fedeli si interrogarono ansiosamente sui modi migliori per realizzare la vita cristiana.
Intorno all’interpretazione dei Vangeli sorsero conflitti anche molto sanguinosi. Molto spesso, i sostenitori di un’interpretazione che non riusciva a ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] e sconsolato: «[…] quanto alle riviste sioniste, mi dispiace che lei non accetti neppure quelle. In fondo rigetta tutti i Vangeli. Non le resta niente». Lapidaria, allora, la risposta di Musatti: «Abbiamo il socialismo»; le «patenti» di «non so quale ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] nascita di Gesù sono stati individuati e accettati concordemente dagli storici, anche non cristiani, in passi dei Vangeli cosiddetti sinottici (Luca, Marco e Matteo), mentre altri riferimenti - compreso uno, assai noto, dello storico giudeo Flavio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] contro il “vagabondare senza meta in tutti i campi dello scibile”. Nietzsche si occupa dell’aspetto filologico della critica dei Vangeli, legge La vita di Gesù di David Strauss, mette definitivamente in crisi la fede dogmatica: “A questo punto si ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] antiche si erano conservate. Per alcuni dei più straordinari esempi di ripresa dell'arte classica, per es. i Vangeli dell'Incoronazione (Vienna, Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer), si pone sempre la questione se non debbano essere attribuiti ad ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.