La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] Moerbeke. Dopo il 1259 fu ultimata la Summa contra Gentiles, cominciata a Parigi. Anche la Catena aurea, grande esegesi dei Vangeli, sorse sotto Urbano IV e durante la successiva sede vacante. Nel 1265 il capitolo provinciale di Anagni stabilì che T ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] liberarsi da una tirannia tradizionale; l'altra ascetica e mistica, ispirata a una pratica di "vita apostolica" derivata dai Vangeli. Per effetto della prima di queste concezioni, nacque un nuovo stile poetico, una nuova estetica, perché si formarono ...
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GOTI
Fedor SCHNEIDER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. La tribù germanica orientale dei Goti sembra aver avuto in origine per sua patria l'isola Gotland, e forse in parte anche la Svezia meridionale (Gotaland). [...] C, D (Milano, risp. 204, 156, 2, 3 ff.) e Taurinensis (4 ff. staccati dall'Ambr. A). In complesso abbiamo i quattro Vangeli (con molte lacune), la 2ª lettera ai Corinzî, intera, e frammenti delle altre lettere paoline (fuorché di quella agli Ebrei) e ...
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GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] il secondo (I Corinzî, XV, 7) dice che egli godette di una speciale apparizione del Cristo risorto (ricordata anche dall'apocrifo Vangelo degli Ebrei). Altre notizie vengono da Giuseppe Flavio (Antiq. iud., XX, 9, 1) il quale - in un passo che alcuni ...
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Gli eresiologi cristiani hanno qualificato come δοκηταί (doceti) tutti coloro che in varia guisa hanno negato la realtà "carnale" del corpo umano di Cristo, hanno messo in discussione la sua concezione [...] da Tertulliano, la visione marcionita del Regno ci appare di natura nettamente spiritualistica: il regno di Dio è il Vangelo, il quale s'identifica con il Cristo stesso, manifestazione a sua volta, immediata e improvvisa, del Dio buono contrapposto ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] . Anche la riforma iniziata da Martin Lutero recava in sé, fra le sue componenti, quella della riscoperta del Vangelo, contro la politica religiosa papale del tempo.
Innovazione e tradizione nel cristianesimo
La tensione fra innovazione e tradizione ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la regina della gloria, la regina dell'Empireo; e dove il poeta narra episodi della sua vita, ricalcando, talvolta alla lettera, i Vangeli, ne sciupa la semplicità. Non c'è in tutto il poema che un verso e mezzo che esprima la sua devozione di Maria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] a questi canti la messa prevede anche preghiere fisse, come il Padre Nostro, e letture dal Nuovo Testamento (Epistola e Vangelo) specifiche per ogni giorno dell’anno.
Nel contesto della riforma del canto da cui ha origine il gregoriano, ovvero in ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] nel periodo immediatamente precedente all'affermazione del ciclo indipendente dedicato a Maria, costituito da scene tratte dai vangeli apocrifi. Per quanto riguarda l'iconografia delle singole scene, vi sono alcuni elementi importanti, per es. nella ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] la presenza di G. nel convento francescano di Castelfiorentino: il primo registra, sotto la formula di giuramento sui Vangeli, un lascito testamentario da lui ricevuto in forma orale insieme con un altro testimone, il guardiano fra Bernardo ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.