LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] , e una minoranza di evangelici. Fra le prime opere che il L. pubblicò presso la sua casa di edizioni si ricordano I Vangeli e gli Atti degli apostoli (1909) e il Nuovo Testamento annotato (1911), di cui fu stampata nel 1914 una seconda edizione, che ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] notabile Fequre Egzi'e, Matteo, Luca e Giovanni; e i Commentarii di B. Pereira alla Genesi e ai Salmi, di J. de Maldonado ai Vangeli, di F. de Toledo all'Epistola ai Romani, di F. Ribeira all'Epistola agli Ebrei, di B. Viegas all'Apocalisse.
Il D. fu ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] del Paternostro (in Per le nozze Palmieri-Mocenni, a cura di A. Toti, Siena 1869) è un estratto dell'Esposizione de' Vangelii. Un Antico volgarizzamento delle Confessioni di s. Agostino è stato assegnato a G. da N. Mattioli, ibid. 1888.
Fonti e Bibl ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] pubblicate per la prima volta nel 1550. La prima delle due opere conobbe tre edizioni ed è una spiegazione sistematica dei Vangeli del tempo di quaresima. L'autore vi fa mostra della sua vasta cultura scritturale, anche se evita di scendere in ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] vada attribuita a scuola egiziana e alla fine del sec. V; che il Vindobonense della Genesi, il Sinopense e il Rossanense dei Vangeli provengano da scuola antiochena e siano riferibili il primo all'inizio e gli altri alla fine del sec. VI; e che non ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] elencava i luoghi visti durante il suo viaggio in Terrasanta disponendoli secondo l’ordine degli avvenimenti narrati nei Vangeli e negli Atti degli Apostoli (il suo itinerario cominciava, quindi, dal villaggio in cui viveva Elisabetta quando Maria ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] , gli indovini babilonesi esperti di controstregoneria, sicché tutti furono sbrigativamente denominati magi (o maghi).
I re magi
I Vangeli ricordano tre magi, che recarono in omaggio a Gesù neonato i doni (oro, incenso e mirra), che sono tipici ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] , aggiunge "che il primo ed il quarto sono inoltre scritti in metrica", o quando, citando il Commento ai Vangeli, ricorda quello al Vangelo di s. Luca evidenziando così il tema mariano, tanto caro al pontefice cui si rivolgeva.
Fonti e Bibl.: Bibl ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] convergono e si disseminano tutti i temi e le ossessioni della sua opera di romanziere, dalla sessualità ai vangeli gnostici, dalla società dello spettacolo all’inevitabilità del tradimento. Estreme però, questa volta, tanto in Frasca quanto in ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] religioso: a lui sono attribuiti numerosi versi in lode della Vergine, e di santi, ed una spiegazione in versi dei Vangeli che venivano letti nei giorni del digiuno.
Fonti e Bibl.: Un fascio di scritture della fam. Castellani dal 1387 al 1490 ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.