ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] in estate e in autunno nell'ufficio notturno - e, dall'altro, le antifone del Benedictus e del Magnificat, tratte dai Vangeli delle ventitré domeniche dopo la Pentecoste. I canti scelti per le feste dei santi sono in parte mescolati con quelli delle ...
Leggi Tutto
BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] veniva impartita subito dopo il b. (sul significato dell'impositio manuum si veda De Bruyne, 1943, pp. 245-247).In realtà nel racconto dei vangeli (Mt. 3, 16-17; Mc. 1, 9-11; Lc. 3, 21-22) i due momenti, del b. di Cristo e della discesa dello Spirito ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] requisitoria contro i "philosophes" che avevano usato la scienza contro la religione, essendo incapaci di leggere con umiltà i Vangeli e i Padri e non comprendendone quindi il vero significato.
Nello stesso anno, sempre a Lucca, il conte Francesco ...
Leggi Tutto
GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] fronte a un pubblico particolarmente colto, che egli riuscì comunque ad affascinare grazie all'esposizione mistica dei Vangeli. L'ispirazione soprannaturale della sua predicazione è confermata in maniera eclatante dall'ultimo sermone che, secondo il ...
Leggi Tutto
GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] dell'Ascensione a Žiča, ambedue in Serbia, insieme a diversi esempi della produzione miniatoria, come per es. le illustrazioni dei vangeli armeni di Gerusalemme (Armenian Patriarchate, Lib. of St Thoros, 2563/8, 2568/13; Lazarev, 1967, p. 349, n. 196 ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Antonietta
**
Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] III, L'anno cristiano, 1907).
Tutti uscirono per i tipi della Pia Società S. Girolamo per la diffusione dei ss. Vangeli, la quale, sorta allo scopo di diffondere i testi biblici in traduzione italiana dall'originale, vi affiancava la pubblicazione di ...
Leggi Tutto
URSICINO, santo
Margherita Elena Pomero
URSICINO, santo. – Non è nota la data di nascita così come rimangono oscure le sue origini.
Secondo Andrea Agnello, protostorico ravennate del IX secolo, fu il [...] disposto in atteggiamento frontale con la mano destra benedicente, mentre con la mano sinistra velata regge il libro dei Vangeli. La sua dignità episcopale, come per gli altri vescovi, è espressa dall’abbigliamento, composto di tunica clavata, casula ...
Leggi Tutto
beatitudine (beatitudo)
Freya Anceschi
Giorgio Stabile
Il termine è usato da D., conformemente al termine latino beatitudo, per indicare lo stato di felicità più o meno perfetta, che angeli e beati [...] al piano della ‛ ragione naturale ' che vede Iddio non in sé ma nei suoi effetti. Questa b. che noi domandiamo... per somma (§ 14) è quella indicata dai Vangeli e consiste nella contemplazione di Dio. Cosicché, a quel modo che le tre Marie del ...
Leggi Tutto
TONDELLI, Leone Giorgio
Enrico Galavotti
– Nacque l’8 maggio 1883 a San Bartolomeo in Sassoforte, frazione del comune di Reggio Emilia. Era il quintogenito di Pietro e di Verina Curli, maestri elementari.
La [...] successivamente gli assegnò la redazione, tra le altre, delle non meno impegnative voci su s. Paolo di Tarso e sui vangeli sinottici.
Nel 1928 il vescovo di Reggio Emilia gli affidò l’incarico di preside degli studi dei seminari della diocesi, con ...
Leggi Tutto
Massimo Carlo Giannini
Se il papa fa la pace con Lutero
Nel cinquecentesimo anniversario della 'promulgazione' delle 95 tesi di Martin Lutero, atto di nascita della Riforma, una celebrazione congiunta [...] , che egli però procurò di mantenere obbediente all’autorità dei principi tedeschi. Negli anni successivi Lutero tradusse in tedesco i Vangeli (1522) e la Bibbia (1534), così da consentire ai fedeli il loro libero esame. Era l’inizio di quella che ...
Leggi Tutto
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.