INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] hanno interesse letterario, consistendo in gran parte di lettere patenti o di glosse a versioni latine dei Salmi o dei Vangeli.
Tra l'epoca dei primi documenti scritti e la fine del periodo anglosassone si verificarono nella lingua grandi mutamenti ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] La parte aramaica della Bibbia è stata studiata parallelamente all'ebraico, per il Targum o versioni in aramaico di Bibbia e Vangeli, e per la parte aramaica del Talmūd v. targum; talmūd. Le scoperte di iscrizioni e di papiri hanno permesso un grande ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] 20-22; XIII, 26-41; XVII, 2-3; XXVIII, 23). Un simile studio si rileva anche nella predicazione scritta, cioè nei Vangeli, massime nel primo. L'opposizione, che tale predicazione incontrò presso la maggior parte della nazione giudaica ha la sua prima ...
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PROFESSIONE di fede
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Storia delle religioni. - È la dichiarazione solenne delle proprie credenze religiose, per dimostrarne la conformità a un corpo di dottrine, specie [...] o sottoscrivendo una determinata formula, a cui per metonimia si dà il nome di professione di fede, e toccando il libro dei Vangeli o il crocifisso; talvolta vi si aggiunge il giuramento. La formula oggi in uso è quella stabilita da Pio IV con Bolla ...
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SANTI Per comunione dei santi la Chiesa cattolica intende un'intima unione in Cristo tra i fedeli vivi e defunti, e una mutua comunicazione tra essi di beni spirituali. La Chiesa universale è costituita [...] De Spiritu Sancto, I, c. 2, di Fausto di Riez, vissuto nello stesso secolo. La dottrina tuttavia si ricava chiaramente sia dai vangeli (Matteo, X, 40; XVIII, 17; XIX, 28 segg.; Luca, X, 16; Giovanni, XV, 5 segg.), sia da altri scritti del Nuovo ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] a New York il 14 genn. 1909. Di nuovo a Firenze in marzo per gli ultimi esami, lesse con passione i Vangeli di Giovanni e di Luca e frequentò assiduamente le serate musicali di Bastianelli. Nell’estate successiva sostenne l’ultimo esame e, dopo ...
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comunismo
Dottrina che propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo siano sottratti alla proprietà privata e trasformati in proprietà comune, e la gestione e [...] cristiana
È nel cristianesimo che fioriscono i primi ideali comunistici rivolti a tutti gli uomini. Molteplici sono i passi dei Vangeli nei quali la ricchezza viene considerata un male e la povertà un sicuro viatico per il regno di Dio (Matteo ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] Testamento, che è completato e perfezionato dal Nuovo Testamento, ossia dai libri scritti dopo la venuta di Cristo (Vangeli, Lettere e Atti degli Apostoli, Apocalisse).
Quali sono le festività ebraiche più importanti?
Le due festività più importanti ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] non à' le Vangielie, che mo' ti dico: iura [questo fatto non si può fare in nessun altro modo, se non hai il Vangelo affinché io ti dico 'Giura']", dopo il quale finalmente parola e azione diventano tutt'uno (vv. 156 e 159: "Meo sire, poi iuràstimi ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] maggior parte dei casi è ritratta nel gesto di benedizione o docetico, mentre nella sinistra si trova il libro dei vangeli.Sulla questione stilistica e i problemi attributivi del complesso musivo, che, integrato in parte da pitture a olio nel corso ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.