QUISTELLI, Ambrogio
Vincenzo Lavenia
QUISTELLI (Quistellio), Ambrogio. – Non si hanno notizie sulla nascita, ma è probabile che essa si collochi prima del 1490, nella signoria di Mirandola, dove è attestata [...] cardinale un esemplare del De verbo Dei (con l’aggiunta di postille manoscritte in cui dichiarò di intendere, con la parola Vangelo, anche la tradizione apostolica e i canoni) e una lettera in cui protestò che l’accusa formulata contro di lui per ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] pane in quello di dicembre (Baltimora, Walters Art Gall., Walters 88, cc. 9v-10r, 14v-15r).Le pericopi dei vangeli seguivano il calendario e potevano essere illustrate all'inizio di ogni brano con il ritratto dell'evangelista corrispondente oppure ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] una tregua (probabilmente solo formale) fra Malatesta e Parcitadi, con Malatesta da Verucchio e Montagna a promettere sui Vangeli fedeltà alla Chiesa.
Dal 1282 al 1288 Malatesta da Verucchio ebbe il controllo della podesteria di Rimini: ciò lo ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] più volte riproposta. Dedicata a Eugenio IV, narra la morte e passione di Cristo, non scostandosi dal racconto dei Vangeli canonici.
Fra le opere precedenti l’episcopato, l’eulogium ficus (Biblioteca apostolica Vaticana, Barb. Lat. 42, cc. 284r-287r ...
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BERAT
A. Tschilingirov
(lat. Antipatrea, Antipagria; Pulcheriupolis, Belgrad nei docc. medievali; albanese Berati)
Città dell'Albania centrale, sul fiume Osum (Asum). Insediamento fortificato degli [...] sec. 6°, con centonovanta fogli di pergamena con varie decorazioni ornamentali, che contiene una delle più antiche testimonianze testuali dei Vangeli di Matteo e di Marco, e il Codex Beratinus 4 o Codex Aureus Anthemi, del sec. 9°, un evangeliario ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] Precedono le rime una dedica e una prefazione "A' lettori".
Nel 1571 il F. pubblicò De' discorsi sopra l'Epistole e Vangeli di tutto l'anno. Parte prima presso il Franceschi, una raccolta di 58 prediche, ordinate in modo da seguire l'anno liturgico ...
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BONO di Béthune
Alfredo Cioni
Nacque in Béthune (Pas-de-Calais) prima del 1450; fu tipografo a Padova e Colle di Val d'Elsa ove giunse prima del 1471, allorché chiese alla Signoria di poter impiantare [...] B. è ancora a Padova ed acquista una partita di libri di Bartolomeo Valdizocco, per i quali si impegna a pagare - e giura sui Vangeli - 60 libbre e 3 soldi.
Nell'agosto 1477 B. ha lasciato Padova ed è tornato a Colle di Val d'Elsa, come attesta un ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] anche nell'ambito dello scriptorium di Aquisgrana, in occasione del passaggio dalla scuola di corte allo stile dei Vangeli dell'Incoronazione (Vienna, Schatzkammer).L'idea più concreta che si può avere delle aspirazioni artistiche di E. viene ...
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Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] dell'a. tramandata dal Medioevo occidentale, cui fece seguito dopo più di cent'anni quella ottoniana dei Vangeli di Liuthar (Aquisgrana, Domschatzkammer, senza segnatura, c. 164r). La rappresentazione dell'a. come baratro, che nel Salterio ...
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Elios
Gian Roberto Sarolli
Nome di divinità classica del Sole, che D. impiega per Dio, in Pd XIV 96 O Elïòs che sì li addobbi!, con riferimento ai beati del cielo del Sole. Benché D., com'è stato fatto [...] sia il nome E. che il verbo ‛ addobbare ' richiamavano non solo i passi evangelici già citati ma almeno altri due dai Vangeli di Matteo (" Considerate lilia agri... Dico autem, vobis, quoniam nec Salomon in omni gloria sua coopertus est sicut unum ex ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.