CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] il C. pubblicò, sempre a Roma, il testo arabo e la traduzione latina della versione dell'"armonia dei quattro Vangeli" di Taziano realizzata dal nestoriano Atū'l - Faraǧ ibn at-Tayyib (Tatiani Diatessaron seu Evangeliorum Harmoniae arabice), sulla ...
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Alexander, Magister
P. Stirnemann
Miniatore attivo a Parigi nella prima metà del 13° secolo. Fin dai primi anni del Duecento, Parigi si affermò come il principale centro di produzione della miniatura [...] diffusione in tutta Europa della produzione parigina, anche A. ebbe degli emuli impensabili e lontani. Un suo manoscritto glossato dei Vangeli di s. Matteo e di s. Marco (Padova, S. Antonio, Bibl. Antoniana, 283), donato ai Francescani di Padova nel ...
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BINDONI, Alessandro
Alfredo Cioni
Editore, tipografo e libraio a Venezia nei primi due decenni del sec. XVI, nacque nell'Isola Bella del Lago Maggiore.
Fu il primo dei fratelli Bindoni a trasferirsi [...] fratelli de Bindoni". Tra le loro edizioni si possono ricordare: Tristano e Isotta di Nicolò degli Agostini (1520); le Epistole e Vangeli che si leggono tutto l'anno (1521); il Bovo d'Antona (1521); il Bellum gramaticale di A. Guarna (1522).
Il B ...
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Caino e Abele
Caterina Moro
I primi figli di Adamo ed Eva
La storia di Caino e Abele è narrata nella Bibbia, nel quarto capitolo della Genesi. Il nome Caino è fatto derivare dal verbo qanah (che significa [...] 'Antico Testamento: sono rivali, per esempio, Giacobbe ed Esaù (Genesi 27), o Giuseppe e i suoi fratelli (Genesi 37).
Nei Vangeli Abele è presentato come il primo uomo giusto perseguitato e ucciso dalla cattiveria umana (Matteo 23,35) e i Padri della ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] ) ‘pneumatica’, connessa cioè col possesso dei carismi dello Spirito. La p. più antica sembra essere il Padre nostro, che i Vangeli fanno risalire a Gesù stesso; in s. Paolo si ritrovano i primi elementi della p. nella chiesa del Signore, le prime ...
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Fu nel vescovato di Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] appare nell'epistola ben definita e con carattere personale. Vi si dimostra una profonda conoscenza dell'Antico Testamento, dei vangeli, di Matteo, di Luca, delle lettere paoline e soprattutto della lettera agli Ebrei: di questa, anzi, alcuni antichi ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] 'Apocalisse di Stefano nominata nel decreto pseudo-Gelasiano, e una di Zaccaria, sono andate perdute. Sono invece frammenti del Vangelo di Bartolomeo, scritto eretico del sec. IV, sia l'Apocalisse di Bartolomeo sia le cosiddette Domande di Bartolomeo ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] una continua evoluzione, resasi necessaria per adattare la nozione del regno alla quale il Loisy riduceva l'essenza del Vangelo - alle condizioni variabili dei tempi e dei luoghi. Quest'evoluzione - secondo il Loisy - non va intesa "come una scorza ...
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Morale. - In morale e in pedagogia l'esempio, cioè la realizzazione concreta del principio etico in una persona o in un atto, è stato sempre considerato come provvisto di una grande forza dimostrativa [...] medievale l'esempio (exemplum) era un racconto a scopo didattico-religioso, attinto alle fonti più diverse. Diffusosi con i Vangeli e con l'insegnamento cristiano, se ne fece un uso sempre maggiore, attraverso la patristica, l'agiografia, i sermoni ...
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LUDOVICO il Germanico, re dei Franchi Orientali
Augusto Lizier
Terzo figlio di Ludovico il Pio e di Irmengarda, nato nell'804, è il principe durante il cui regno la parte orientale dell'impero carolingio [...] accessibile anche agl'interessi superiori dello spirito, se il monaco Olfredo di Weissenburg gli dedicò la sua storia rimata dei Vangeli, e se egli stesso, come pare, inserì nel libro di preghiere della regina Emma la memorabile poesia dell'incendio ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.