ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] . Vi sono rappresentate scene tratte da diversi cicli dell'Antico e del Nuovo Testamento (Ottateuco, Libro dei Re, Vangeli), secondo un programma coerente che conferisce a questa decorazione un posto a sé nell'iconografia paleocristiana.Fra le arti ...
Leggi Tutto
quattro
Antonietta Bufano
Ricorre abbastanza spesso nella Vita Nuova, nel Convivio e nella Commedia (due esempi anche nel Fiore). Va notato, nelle prime due opere, il frequente ripetersi del numero [...] e ai personaggi simbolici che vi partecipano, tutti da ricondurre alle fonti bibliche. Si vedano i quattro animali che rappresentano i Vangeli (Pg XXIX 92 e 106), i quattro [personaggi] in umile paruta (v. 142: si allude alle epistole di s. Girolamo ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] di collaborare infaticabilmente all’instaurazione del regno di Dio nelle coscienze, attraverso l’amore e la dedizione, sopravvivono nei Vangeli altre intuizioni: quella, per es., che tende a identificare la bontà con l’innocenza, o quella, che ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] a più riprese fra il 1748 e il 1773. Concepito in continuità col Paradise lost e attingendo soprattutto ai Vangeli, agli Atti degli Apostoli e all'Apocalisse, il Messias ovviamente risente molto della discontinuità di scrittura. Il disegno è ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni santi:
1. Fondatore dell'ordine dei certosini (Colonia 1030 circa - od. Serra San Bruno, Catanzaro, 1101). Chiamato (1057) da Gervasio di Reims a dirigere la scuola di s. Cuniberto, diede [...] fama altresì per i lavori di esegesi biblica: commentarî sul Pentateuco, sul libro di Giobbe, sul Cantico dei Cantici, sui Vangeli e sull'Apocalisse.
7. Bruno di Würzburg (o di Carinzia). - Nipote (m. Persenberg, Linz, 1045) del pontefice Gregorio V ...
Leggi Tutto
Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] stati composti alcuni dei libri più recenti del Vecchio Testamento (v. bibbia) e tutto il Nuovo, se pure in alcuni tratti dei Vangeli si creda di veder trasparire qua e là un modello aramaico. E, se non è certo che il dramma indiano derivi dal greco ...
Leggi Tutto
PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] e da quelle di Pietro, di Stefano e di Paolo (per es., all'areopago), negli Atti. È noto, peraltro, che i Vangeli stessi raccolgono la prima predicazione apostolica, e ne sono compendî e ricordi. Nel Pastore di Erma il lato omiletico è scarso: negli ...
Leggi Tutto
Epistolografo francese, nato ad Angoulême nel 1597, morto a Balzac nel 1654. Compiuti gli studî con i gesuiti, fu con Th. de Viau in Olanda, come fa fede il suo Discours politique sur l'état des Provinces-Unies [...] esalta la religione e fa l'elogio della lingua della Chiesa e della liturgia, consigliando la lettura dei Vangeli, così nel Socrate Chrétien (1652) disserta con maestosa eloquenza di morale cristiana, non disgiungendo il suo sincero sentimento ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] un libro di medicina; accanto a un Burchiello, a un Pulci (il Morgante) e a un libro di musica; teneva, dico, i vangeli, e li teneva innanzi a tutti gli altri libri. Saremmo curiosi di sapere qual era il manoscritto, e appurare in che traduzione egli ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] San Vincenzo (la prima delle figure ecclesiastiche eccentriche, come il prete controcorrente amico di Bristìn, appassionato di Vangeli Apocrifi: tutte figure anticipatrici di Mistero buffo e del clero basso, solidale con i contadini, esaltato poi ...
Leggi Tutto
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.