BICKERMAN, (Bickermann, Bikerman), Elias J.
Storico antico, nato a Kishinev, in Ucraina, il 1° luglio 1897, morto a Bat Yam (Tel Aviv) il 31 agosto 1981.
Dopo il servizio militare, la rivoluzione lo sorprese [...] di storia e letteratura russa) e il 1981 (altre pubblicazioni, postume, giungono fino al 1988). Si tratta di scritti sui Vangeli, l'Egitto ellenistico-romano, il culto imperiale romano, i conflitti e i trattati fra le potenze ellenistiche, e i loro ...
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VIA CRUCIS
Luigi Giambene
CRUCIS Propriamente è il cammino percorso da Gesù Cristo sotto il peso della croce dal pretorio di Pilato, dove fu condannato a morte, fino alla cima del Calvario, dove fu [...] è seppellito (nel centro della data basilica). Gli episodî ricordati nelle stazioni 3, 4, 6, 7 e 9 non sono riferiti nei Vangeli, ma risalgono ad antiche tradizioni (la 6 solo alla fine del sec. XV). Il privilegio di erigere la via crucis è esclusivo ...
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Filologo neotestamentario e teologo luterano, nato a Winnenden (Württenberg) il 24 giugno 1687, morto a Stoccarda il 2 novembre 1752. Tra le sue prime pubblicazioni filosofiche sono da ricordare: Ciceronis [...] delle dottrine luterane in Germania.
Oltre agli scritti già menzionati segnaliamo ancora: un'armonia dei quattro Vangeli (Richtige Harmonie der vier Evangelisten, Tubinga 1736); Ordo temporum a principio per periodos oeconomiae divinae historicas ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] cancelleria di Costantinopoli lo adoperava in questo senso specifico). Così ecclesia per il luogo di riunione, che troviamo nel Vangelo (Mat. 16, 18), nel senso di «comunità dei credenti in Cristo», mentre nel greco classico il significato era quello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] un arabo corretto ed elegante. Non ci sono laici che leggano oggi i commenti latini alle Scritture o studino i Vangeli, i profeti o gli apostoli! Tutti i giovani cristiani di talento purtroppo leggono e studiano con entusiasmo i testi arabi ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] una certa influenza su Zoller; nel 1899 aveva pubblicato i Markus-Studien (studi sul Vangelo di Marco), in cui sosteneva che una prima redazione dei Vangeli era stata scritta in ebraico e in aramaico.
Zoller si laureò nel luglio 1909, discutendo ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] , sia collaborando con G. Castoldi al Manuale della Bibbia (Milano 1924) e a una nuova traduzione de I Santi Vangeli (Brescia 1926). Una valutazione completa della sua produzione scientifica, suddivisa tra le scienze bibliche e le ricerche legate al ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] testuale adottato da docenti universitari e altri maestri, condannando, con i criteri euristici "personali", l'allegorismo applicato ai Vangeli e alle lettere di s. Paolo a scapito del magistero esegetico tradizionale, e propugnò, invece, il metodo ...
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fronda
Alessandro Niccoli
È vocabolo esclusivo dell'uso poetico, con numerose occorrenze. La tradizione manoscritta conosce anche la fronde (per Rime CVI 134 e Pg XXX 68) e le. frondi (per If XIII 4 [...] apocalittici scorti da D. nel Paradiso terrestre; i più dei commentatori vi vedono un simbolo dell'imperitura freschezza dei Vangeli, dei quali gli animali sono figure; per il Lana, invece, essa simboleggia la speranza della salvezza, e questa ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] XIII, Roma 1961, pp. 667-684; Id., Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1961, ad Indicem; C. Pizzoni, Vangelo, Chiesa e civiltà nel pensiero di mons. U. F., Perugia 1963, p. 87; L. Bedeschi, La Curia romana durante la crisi ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.