Girolamo (Ieronimo), santo
Réginald Grégoire
San G. (Eusebius Hieronymus), uno dei quattro dottori della Chiesa latina, sarebbe nato a Stridone (Ungheria) o in una città dell'Istria, verso il 340-345.
Ricevette [...] di papa Damaso in occasione del concilio romano del 382. Il pontefice l'incaricò di rivedere la traduzione latina dei quattro Vangeli; G. non si limitò a questo compito. Tutto dedito specialmente alla collazione della versione greca d'Aquila con il ...
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eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] uomo; dall'altro condividevano la fede giudaica in un Dio unico. Ma allora Cristo in che rapporto era con il Dio unico? Nei Vangeli Gesù si riferisce a Dio come a suo Padre, quindi come a un'entità diversa da lui, e nelle comunità si battezzava nel ...
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oro
Antonio Di Meo
Il re dei metalli
L’oro è probabilmente uno dei primi metalli conosciuti dall’uomo; la sua esistenza allo stato nativo, il suo colore, la facilità con cui può essere manipolato, la [...] del processo. Nella nostra cultura, la regalità – di ogni tipo, terrena e celeste – è stata collegata molto spesso all’oro. I Vangeli, per esempio, narrano che esso fu uno dei tre doni che i Re Magi portarono dall’Oriente a Gesù di Nazareth, appena ...
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Gradenigo, Giacomo
Emilio Pasquini
Giacomo di Marco G., detto Belletto (morto nel 1420), colto gentiluomo e abile diplomatico, è figura rilevante nella Venezia trecentesca. Ricoperse cariche in città [...] da Gubbio, Guido da Pisa, Mino di Vanni d' Arezzo, Cecco di Meo degli Ugurgeri). Ma la poderosa concordanza dei Vangeli gli vale anche un posto accanto ai didattico-allegorici d'imitazione dantesca, Fazio degli Uberti, Cecco d'Ascoli, Federico Frezzi ...
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Benvenuti, Paolo
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico, nato a Pisa il 30 gennaio 1946. Con la coerenza e il rigore stilistico dei suoi film, anomali rispetto alle consuetudini del cinema [...] dell'assedio di Pisa nel 15° secolo. I materiali documentari e i contesti storico-antropologici degli altri film sono: i Vangeli canonici e apocrifi per Il bacio di Giuda (1988), in cui si analizza il conflitto tra identità spirituale e potere ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] , nella consapevolezza che il linguaggio armonico si era oramai storicizzato.
Religione
A. evangelica Accordo tra i quattro Vangeli canonici, specialmente tra i Sinottici, dimostrato sia mediante tavole in cui vengono messi a raffronto i passi ...
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Astronomia
Velocità di f. La velocità che deve possedere un corpo lanciato verticalmente dalla superficie di un astro per sfuggire al campo gravitazionale dell’astro stesso. In tabella sono date le velocità [...] ordine di uccidere i bambini dato da Erode (Matteo 2, 13-18): tema su cui ha molto ricamato la leggenda nei Vangeli apocrifi, dai quali ha tratto ispirazione l’arte cristiana.
Tecnica
In elettrotecnica, il circuito di f. è spesso costituito solo da ...
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OMILIA e OMILETICA (gr. όμιλία "discorso familiare, lezione")
Nicola Turchi
OMILETICA L'omilia è l'esposizione e il commento di passi della Sacra Scrittura e in modo particolare del Vangelo del giorno: [...] più antica di predicazione e risale all'inizio dell'era patristica: se ne potrebbe in qualche modo trovare il prototipo nel Vangelo stesso, quando Gesù entrato nella sinagoga si fece dare il libro di Isaia, ne lesse un tratto e lo commentò (Luca ...
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MORICONI, Valeria
Biancamaria Mazzoleni
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Jesi il 15 novembre 1931. Trasferitasi a Roma, esordisce nel cinema con Gli italiani si voltano, cui seguono parecchi [...] grande successo sia in Italia che negli Stati Uniti, dove recita in inglese con una compagnia americana. Con I Vangeli apocrifi (1985) sancisce un felice connubio artistico con il regista E. Marcucci, col quale procede a un'apprezzata riscoperta ...
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È un rito magico-religioso in virtù del quale, mediante formule, gesti e oggetti, adoperati insieme con l'invocazione di un essere dotato di potere soprannaturale, si cacciano via i mali influssi spiritici [...] esorcistiche erano scese al livello di quelle del paganesimo.
Cristianesimo. - Gli esorcismi si trovano frequenti e varî nei Vangeli e nella storia primitiva della Chiesa. L'impero sui demonî costituì un potere conferito da Cristo agli apostoli e ai ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.