FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] le lezioni di umanità e di retorica. Gli fu anche affidata l'istruzione religiosa degli studenti con la spiegazione dei Vangeli nella chiesa del Carmine.
Nel periodo dall'ottobre 1783al gennaio 1785il F. non ebbe "altra parte negli Annali che quella ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] nostra cultura che, sin da bambini, ci permette di conoscere le storie sacre, legate al Natale e raccontate nei Vangeli. Ben più difficile è riuscire a interpretare scene poco familiari, in cui i riferimenti e i significati, noti ai contemporanei ...
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Mattia (Matia), santo
Gian Roberto Sarolli
Dodicesimo apostolo eletto in sostituzione di Giuda Iscariota, come si legge negli Atti (1, 23-26), che D. dimostra di conoscere perfettamente, impiegando [...] popolo romano.
L'elezione di M. e tutta l'invettiva contro Niccolò III e i ‛ pastori ' rapaci, insieme col richiamo ai passi dei Vangeli sinottici (cfr. Matt. 10, 9-15; Marc. 6, 8-11; Luc. 9, 3-5), ove Cristo proclama e affida l'altissima missione ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] di quelli contenuti negli scritti dei "molti" (1,1) che precedettero L.; tra i quali scritti è da annoverarsi certo Marco. Al Vangelo fa seguito il libro degli Atti degli Apostoli. L'autore si dimostra versato nella lingua greca e cerca di evitare, o ...
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È il nome con cui furono genericamente designati i rappresentanti del cristianesimo giudaizzante o, particolarmente, qualche specifica corrente di essi. Il nome deriva dall'ebraico 'ebhyonīm "poveri" (gr. [...] christianity, Londra 1894. Sul titolo "poveri", cfr. M. Dibelius, Der Brief des Jacobus, Gottinga 1921, p. 37-44. I frammenti dei Vangeli degli Ebrei e degli ebioniti in E. Buonaiuti, Detti extracanonici di Gesù, Roma 1925, pp. 38-63 e la bibl. ivi ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] caso accompagnato da Isacco e da Giacobbe, compare negli apocrifi ebraici come il IV Libro dei Maccabei, ma soprattutto in tre passi dei vangeli, il più importante dei quali è la parabola di Lazzaro (Lc. 16, 19-31; anche Mt. 8, 11 e Lc. 13, 28). Dopo ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] presso i contemporanei di Paolo, la croce sia di nuovo uno «scandalo»3.
Origini del culto della vera croce
Se i Vangeli mantengono intorno alla croce un tono basso (e dal Vecchio Testamento dei LXX è assente addirittura il termine ‘croce’ del quale ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] di quest'opera rispetto a quelle autentiche del dottore francescano, il quale non avrebbe fatto ricorso a rivelazioni private e ai Vangeli apocrifi. La paternità dell'opera venne in seguito attribuita a G. e ad altri quattro autori: il cardinale di S ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] e la cura magica di malattie, solamente come il male minore: si mostrava favorevole all'uso magico del libro dei Vangeli posto sotto il cuscino contro il mal di testa, ma, espressamente, solo per preferirlo a oggetti apotropaici pagani (In Ioannis ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] e nelle profezie dell'Antico Testamento il piano divino della salvezza si era manifestato già altrettanto chiaramente che nei vangeli.I più antichi esemplari conservatisi di B. dei poveri risalgono agli inizi del sec. 14° e provengono tutti da ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.