SEMERIA, Giovanni
Francesco Mores
– Nacque a Coldirodi (Sanremo) il 26 settembre 1867 da Giovanni, commissario del regio esercito, e da Carolina Bernardi; orfano di padre (morto di colera a Brescia [...] divenne socio e consigliere della società per gli studi biblici e tenne una serie di conferenze pubbliche sui Vangeli. Affiancata all’attività di insegnante (allora nello studentato dell’Ordine), quella di conferenziere fu per il religioso barnabita ...
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ora (sost.)
Alessandro Niccoli
Un'esauriente definizione dell'unità di misura del tempo secondo i due sistemi di computarla adottati nel Medioevo è in Cv III VI 2-3 [la canzone] dice: ‛ in quell'ora [...] morte di Cristo, D. afferma che, secondo Luca, era quasi ora sesta quando... [il salvatore] morio. In realtà, come risulta dai Vangeli sinottici (Marc. 15, 33-37; Matt. 27, 45-50; meno probante Luc. 23, 44-46), Cristo, crocifisso all'o. sesta, morì ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] con la Comunione degli apostoli, accompagnata da lunghe ed elaborate iscrizioni che rimandano ai committenti e da citazioni dai Vangeli (Mt. 26, 26-28); tale scena fu sostituita in epoca successiva da croci e disegni ornamentali. Il telo più ...
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Pietro Mangiadore
Nicolò Mineo
Il più famoso maestro di sacra dottrina della seconda metà del sec. XII, assieme a Pietro Lombardo, trasse l'attributo di Comestor o Mangiadore probabilmente dalla passione [...] sono i suoi Sermones (non tutti editi), di diverso tono a seconda della destinazione. Rimangono inoltre un certo numero di glosse ai Vangeli, un poemetto in onore della Vergine e il Liber qui dicitur Pancrisis, che è una raccolta di sententiae e di ...
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letteratura complottista
locuz. sost. f. – Nella raccolta di conferenze e saggi Vermutungen und Widerlegungen (1963), il filosofo Karl Popper analizza il bisogno dell’umanità di spiegarsi la realtà non [...] Cenacolo di Leonardo è analizzato come un testo esoterico che apre la strada alla conoscenza di verità eterodosse su Gesù. Vangeli apocrifi, Sacro Graal, Templari, Priorato di Sion e Opus Dei sono gli ingredienti, in bilico tra realtà e finzione ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] e storica), il C. rivalutava la funzione dei miti e delle leggende - in cui inseriva anche i Vangeli apocrifi. - come espressioni simboliche e appropriate del "mondo fanciullo", che debbono svilupparsi progressivamente nel senso della razionalità ...
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Vedi CAFARNAO dell'anno: 1959 - 1994
CAFARNAO (v. vol. Il, p. 254)
V. C. Corbo
I recenti scavi hanno rivelato una storia lunghissima del sito, che va dal Bronzo Medio (2200 a.C.) all'inizio del periodo [...] completamente, almeno fino a oggi, una presenza umana nell'Età del Ferro.
La «casa di Simone» è ricordata spesso nei Vangeli e perciò nelle tradizioni di C. è restata un punto focale assieme alla «sinagoga del centurione romano». Celebre è il testo ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] a Roma da monaci e divisa in tante reliquie nelle varie chiese della capitale dell'Impero; e che Matteo avrebbe composto il suo Vangelo dietro insistenze di Maria, la quale, poi, oltre a persuadere Pietro a venire a Roma, avrebbe posto sotto i propri ...
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peccato
Dal lat. peccatum, der. di peccare «peccare». Condotta umana qualificabile come negativa dal punto di vista religioso, cioè in riferimento non solo ad altri esseri umani, ma anche al divino. [...] viene assunto come punto di partenza della salvezza: nei Vangeli sinottici Gesù chiama a sé prevalentemente coloro che hanno e la loro appartenenza al Regno e invitando alla fede; il Vangelo di Giovanni (1, 29) considera Gesù come colui che, privo ...
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AIGUANI (De Ayguanis), Michele (Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus")
Ludovico Saggi
(Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus") Bolognese, figlio di Stefano e di Giacoma Sereni, [...] , in numerose altre edizioni; Lectura super Michaea propheta, medita; Expositio evangelii S. Matthaei, medita; trattati di commento ai Vangeli, alle lettere degli Apostoli e all'Apocalisse (non rintracciabile quest'ultimo nè presso i biografi nè nei ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.