DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] dei Farisei o il tradimento di Giuda, dall'altro il risultato poetico è tale che facilmente si intende come, più dei Vangeli, influirono sull'arte del D. Virgilio stesso e Donato. Oltre alla Iesuida e alle citate Orazioni sono stati dallo Scardeone ...
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BECILLI, Cesare
Tullio Bulgarelli
Nato ad Urbino nel 15703 compì i suoi studi a Perugia, mostrandosi versato tanto nelle discipline letterarie quanto in quelle scientifiche. Esercitò per molti anni [...] divulgativo e illustrativo dei libri sacri: si trattò, infatti, di una rielaborazione del testo dei quattro Vangeli riuniti in un'unáca trattazione ordinata cronologicamente (Evangeliorum connexio, in qua, textus ordine servato, rerum gestarum ...
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ebraismi
Giovanni Battista Pellegrini
Le voci di origine ebraica usate da D. risalgono tutte al latino medievale e in particolare al filone liturgico. Oltre ai pochi appellativi, saranno da tenere in [...] 51, Pd VII 1, XXXII 135) e ‛ osannare ' (Pd XXVIII 94) dal latino hosanna, greco ὡσαννά, acclamazione che s'incontra spesso nei Vangeli, dall'ebraico hōšī 'āh-nnā (Ps. 118, 25), " deh salvaci! ". Un ebraismo è anche El, " Dio " (VE I IV 4, Pd XXVI ...
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carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura [...] da ‛ pagina ' a " scritto " in genere, " opera ", in Pg XXIX 103 e quali i [i quattro animali raffiguranti i quattro Vangeli] troverai ne le sue [di Ezechiele] carte, / tali eran quivi.
Infine in Pd XII 122, in correlazione con volume, con cui si ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] di Sahak, di Mesrop e dei traduttori della loro scuola si rivolse in primo luogo alla versione della Bibbia e dei Vangeli. Il testo siriaco della Pešīttā serve di base alla versione più antica del testo biblico in armeno, versione iniziata con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] e dell’Arbor mala Sinagoga, un contesto iconografico ripreso anche sui portali e fondato sulla parabola del sermone sulla montagna secondo i Vangeli di Matteo (3, 10; 7, 17-19) e Luca (3, 9; 6, 44).
A questi soggetti si collega l’Albero di Jesse ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] ,38: Mn III IX 1*, 8*; 23,11: Mn II XI 6; 23,44: Cv IV XXIII 11; 23,45: Pd XXIX 99; 24,15: Pg XXI 7-9; 24,36: Mn I IV 4*.
Vangelo di Giovanni: 1,1-2: Cv III XIV 7; 1,3-4: Mn II II 4*; 1,9: Cv II V 3*; 1,29: Pg XVI 18-19*, Pd XVII 33, Ep VII 10*; 2,3 ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] nuova favilla alla comprensione di C.: dai mosaici tardogiustinianei del monte Sinai, all'impressionismo focoso delle miniature dei Vangeli di Sinope (Parigi, BN, Suppl. gr. 1286), ad alcune inclinazioni delle miniature del Genesi di Vienna (Vienna ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] l'a. pasquale (1 Cor. 5, 7). Nelle parabole della pecorella smarrita (Mt. 18; Lc. 15) e del Buon Pastore (Gv. 10), il Vangelo usa inoltre il simbolo dell'a. per rappresentare l'umanità che il Figlio di Dio è chiamato a salvare. Nel designare i ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] . 643-688: 651-655.
G. Jenal, Gregor d. Grosse und die Anfänge der Angelsachsenmission, ivi, pp. 793-850: 795-812.
Vangeli di s. Agostino:
F. Wormald, The Miniatures in the Gospels of St. Augustine, Cambridge 1954 (rist. con una nota bibliografica in ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.