Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] storia per liberare il suo popolo, quello ebraico, dall'oppressione degli Egiziani o per punirlo a causa dei suoi peccati; nei Vangeli Dio è presentato come un padre amoroso che assume la condizione umana nella persona di Gesù, il quale ci insegna a ...
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Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] Antisemitismo in Italia 1962-1972 (1973) e L'Islam (1989). Tra le altre opere: La preghiera dell'uomo (1957); Vangeli apocrifi (1977); Antropologia religiosa (1984); Cabbala e mistica giudaica (1984); La morte trionfata (1995); La nera signora (1995 ...
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Arte e architettura
Studio di proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un elemento preso come unità di misura. Risale all’arte greca. Originariamente fece riferimento a moduli empirici, anatomici [...] Eusebio La serie di dieci tavole canoniche, ideate da Eusebio di Cesarea, che raccolgono i passi concordati dei quattro Vangeli.
In liturgia, la parte essenziale e fissa della celebrazione eucaristica, compresa tra il Prefazio e l’orazione domenicale ...
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Con tale termine (in tedesco Entmythologisierung) R. Bultmann (v. App. III, 1, p. 271) ha indicato - per la prima volta in uno scritto programmatico (Offenbarung und Heilsgeschehen) pubblicato a Monaco [...] M. Dibelius e K. L. Schmidt, che lo studio del carattere e dello stile letterario dei Vangeli induceva a ritenere che i Vangeli stessi dovessero essere interpretati non come descrizione di avvenimenti storici, bensì come testimonianza e annunzio di ...
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WELLHAUSEN, Julius
Storico e filologo, nato a Hameln (Hannover) il 17 maggio 1844, morto a Gottinga il 7 gennaio 1918. Figlio di un pastore protestante, compì gli studî secondarî a Hannover, e nel 1862 [...] W. si dedicò più tardi; egli considerò Marco come il vangelo più antico, ma segnalò l'esistenza di strati diversi della non ritenne possibile una ricostruzione della fonte (v. sinottici, vangeli): la quale, secondo lui, sarebbe con Marco in rapporto ...
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PRETORIO
Lucia Morpurgo
. Aggettivo sostantivato: propriamente "spettante al pretore, riguardante il pretore". Nella forma maschile italiana si fondono i derivati di: praetorius (vir) e praetorium (tabernaculum); [...] o propretori, in quanto capi militari. In questa accezione va inteso il pretorio di Pilato di cui parlano i Vangeli. 8. Villa lussuosa: accezione probabilmente derivata dal fasto di cui si circondavano i governatori nelle loro residenze provinciali ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] tratta di virtù e vizi, "el transito de s. Jeronimo", il "Dialego de san Gregorio", l'Apocalisse, le Epistole, i Vangeli. Da buon cittadino Ercole ha gli Statuti di Venezia e una "promission del doxe". Unico libro di argomento profano, un "Troian ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] ad Agen all'inizio degli anni Cinquanta. I pochi libri della biblioteca del F. che sono stati rinvenuti (una sintesi dei quattro Vangeli, pubblicata a Basilea da A. Osiander nel 1537; le opere di Tolomeo, ivi pubblicate nel 1541) possono dare un'idea ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] al dovere della residenza, ripristinò, e cercò anche di diffondere tra gli altri parroci, l'uso dell'omelia domenicale sui Vangeli, invei con forza contro la corruzione del secolo ed in particolare dei teatri. "templi e scuole del Demonio"; rianimò ...
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ROSSELLINI, Roberto (App. II, 11, p. 752)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 3 giugno 1977. Nel trentennio che segue le sue invenzioni neorealistiche realizza una serie di film che, anche quando [...] fra il didascalico e il celebrativo della carriera politica di A. De Gasperi, Anno Uno, 1974, R. dirige, sulla scorta dei Vangeli, una vita di Gesù Cristo, Il Messia, 1976, che rimane la summa del suo credo neorealistico: per l'oggettività immacolata ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.