Cantautore italiano (Genova 1940 - Milano 1999). È stato il primo artista italiano a introdurre nelle sue canzoni tematiche nuove, diverse da quelle sentimentali che fino ad allora avevano contraddistinto [...] : l'album Tutti morimmo a stento (1968) è ispirato alla poetica di F. Villon e quello de La buona novella (1970) ai Vangeli apocrifi, mentre Non al denaro non all'amore né al cielo (1971) è composto sui testi dell'Antologia di Spoon River di E.L ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] e per varie benedizioni), al quale si affiancano altri libri liturgici: l’Apostolus o Epistolarius (epistole), l’Evangelarius (Vangeli), e l’Antiphonarius missae o Liber gradualis o Cantatorium (parti cantate); tutti furono riuniti verso il 1000 nel ...
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Libro liturgico che contiene l’intero ufficio divino, secondo il rito della chiesa latina. Il nome deriverebbe dal foglio o fascicolo posto all’inizio del Salterio e che serviva da indice degli uffici [...] , confessori, dottori, vergini, non vergini), oltre a quelle per i defunti. Segue un’appendice contenente cantici e vangeli per celebrazioni vigiliari, intercessioni, inni e altri testi.
I b. manoscritti furono spesso ornati di miniature, che ebbero ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] sul n. degli angeli (IV 8, 12 e 15) e definendoli in lunghissimo numero e quasi innumerabili (V 5) sull'autorità dei Vangeli (Matt. 26, 53; Luc. 4, 10-11) e della sposa [del nostro Salvatore] e secretaria Santa Ecclesia, trattando del n. degli angeli ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] formato dalla Seconda Bibbia di Carlo il Calvo (Parigi, BN, lat. 2) e da altri codici affini, come i c.d. vangeli di Francesco II (Parigi, BN, lat. 257) - venne reintrodotta una decorazione aniconica di tipo insulare, sottoposta però a un processo di ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , tengono in mano cartigli sui quali si possono leggere le loro profezie concernenti il Nuovo Testamento, mentre nei Vangeli di Sinope (Parigi, BN, Suppl. gr. 1286) i profeti sono disposti ai margini dell'illustrazione neotestamentaria.Più sottile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] gli altri e a conoscenza di essi: la data di composizione più plausibile sembra essere la fine del I secolo.
I Vangeli sono seguiti dagli Atti degli Apostoli, scritti dall’evangelista Luca intorno all’80-85, che costituiscono un resoconto delle prime ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] da cui l'autore prende le mosse è quello dell'eguale autorità ("par fides") da conferire ai Vangeli e alla tradizione ecclesiale; i Vangeli stessi sono un frutto della Chiesa primitiva, dato che Cristo non ha dato agli apostoli alcun esplicito ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] H. Dodwell, J. Pearson, Th. Stackhouse, J. L. v. Mosheim), egli si propose di rivendicare l'apostolicità dei Vangeli canonici col mostrare che nel primo cristianesimo le dottrine eterodosse erano seguite da pochi, i quali peraltro si appoggiavano sui ...
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TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] interveniente il coito», ibid.), la verginità della Madonna e l’esistenza dell’inferno, nonché a dubitare dei passi dei Vangeli che sembravano affermare la divinità di Cristo. Erano queste le idee diffuse da Villafranca e che lo stesso Tizzano passò ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.