GRAMATICA, Luigi
Bibliotecario e cultore di studî biblici, nato a Gottolengo (Brescia) il 27 novembre 1865, morto a Roma il 15 luglio 1935. Dottore della Biblioteca Ambrosiana, ne assunse nel 1914 la [...] della Bibbia, in collaborazione con G. Castoldi, Milano 1924; 2a ed., 1932) e infine la nuova versione de I Santi Vangeli, pubblicati in veste illustrata (Brescia 1926) e in edizioni minori.
Bibl.: L'Osservatore Romano, 18 luglio 1935: In memoriam di ...
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LAPIDE, Cornelio a (Cornelis Cornelissen van den Staen)
Agostino FAGGIOTTO
Nato a Bocholt (Belgio) il 18 dicembre del 1567, studiò alle università di Douai e di Lovanio. Fattosi gesuita (1592), insegnò [...] predicatori, che vi trovarono molto materiale soprattutto dei Padri, come avvenne di S. Tommaso adottato a illustrare i Vangeli; ma non mancano i difetti di interpretazione, la tendenza all'allegorismo e una farraginosa prolissità. Scarsa vi risulta ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] del repositorium, urna per il Sacramento legata alla liturgia della Settimana Santa.Al termine della messa, la pisside, i vangeli e gli altri vasa sacra venivano riposti in una nicchia praticata in una parete del secretarium (forse il diaconico) o ...
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coronare
Amedeo Quondam
" Cingere il capo di corona ", e precisamente di corona d'alloro (simbolo dell'incoronazione poetica che D. si attendeva come giusto premio per la sua opera, soprattutto per [...] dei fior vermigli [v. 148], mentre i più spiegano il verde delle fronde come il simbolo della vita perenne dei Vangeli) sono coronati in Pg XXIX 93 i quattro animali che simboleggiano gli Evangelisti: vennero appresso lor quattro animali, / coronati ...
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Poeta e novelliere (n. Ragusa, Dalmazia, 1330 circa - m. 1400 circa). Di famiglia fiorentina, da giovane si dedicò al commercio, viaggiando molto. Stabilitosi a Firenze, vi ebbe molti onorevoli incarichi [...] O vaghe montanine pastorelle e la caccia Passando con pensier. A sensi morali e religiosi sono ispirate non poche delle rime, le Lettere e le meditazioni evangeliche Sposizioni di Vangeli, cominciate a comporre dopo il 1378 e non condotte a termine. ...
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GIOVANNI Battista, santo
Leone TONDELLI
Raffaele CORSO
È il profeta immediato precursore di Cristo. G. era di famiglia sacerdotale: la sua nascita fu dall'angelo Gabriele preannunciata a suo padre, [...] suo "dai discepoli suoi", come precisa l'evangelista stesso) nelle prime settimane della vita pubblica, secondo una precisa notizia del IV Vangelo (IV, 1-3); quel rito non è ancora il battesimo "in Spirito Santo e fuoco" (Matt., III, 11), in acqua e ...
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LINGARD, John
Luigi Villari
Storico inglese, nato a Winchester il 5 febbraio 1771, morto a Hornby il 17 luglio 1851. Il 18 aprile 1795 fu ordinato sacerdote cattolico a York, e nominato poi professore [...] parte sugli Anglo-Sassoni, che è oramai superata. Il L. pubblicò varî altri scritti, sempre di carattere storico, religioso e polemico, e una traduzione dei Vangeli (Londra 1836).
Bibl.: M. Haile e E. Binney, Life and Letters of J. L., Londra 1911. ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] a Lorsch o a Treviri - che per lungo tempo è stato indicato con la denominazione di scuola di Ada - dalla donatrice dei Vangeli oggi a Treviri - è stato definito da Köhler (1958) scuola di corte di Carlo Magno. Già in precedenza, tuttavia, egli aveva ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] civica di Vicenza, alla quale fu donato dal Comune nel 1765. Quest'opera è una riduzione unitaria dei quattro Vangeli, attuata sull'esempio del Diatessaron di Taziano (che tuttavia non sappiamo se effettivamente conosciuto dal D.), col proposito di ...
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Le Fèvre d’Étaples, Jacques (latinizz. Faber Stapulensis) Umanista e teologo francese (Étaples, Passo di Calais, 1455 ca
Nérac 1536). Fu uno dei maggiori rappresentanti dell’umanesimo e dell’evangelismo [...] sue pagine furono forse conosciute da Lutero, che certamente lesse e postillò lo Psalterium quintuplex di Le F.), i Vangeli (1522), le epistole cattoliche (1527), accentuando i motivi parenetici ed esaltando lo spirito evangelico. Frattanto Le F. si ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.