PAPIROLOGIA (XXVI p. 257; App. II, 11, p. 502)
Luigi MORETTI
Le pubblicazioni di papiri ed ostraca, e gli studî relativi, che dopo la seconda guerra mondiale avevano ripreso con qualche stento, sono [...] o "detti di Gesù", già noti in piccola parte nel loro testo greco (P. Oxy 654, 655), e, accanto a questo, il Vangelo della Verità, già ricordato da Ireneo (Adv. haer., III, 11, 9). Su questi testi, la cui redazione originale sembra risalire alla metà ...
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Filologo cèco, nato a Ďarmoty in Slovacchia nel 1753, morto a Bruna (Brno) nel 1829. Compiuti gli studî a Praga, entrò il 9 ottobre 1772 nell'ordine dei gesuiti, ma, sopraggiunta la soppressione della [...] , in Italia, e a Vienna. La sua attività cominciò con lo studio critico intorno ad antichi manoscritti relativi ai vangeli. Nel 1779 iniziò una pubblicazione periodica: Böhmische und mährische Litteratur (1779-1780), dove videro la luce molti suoi ...
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LIGHTFOOT, John
Filologo e teologo anglicano, nato a Stoke-upon-Trent il 29 marzo 1602, morto a Ely il 6 dicembre 1675. Dopo avere insegnato privatamente per due anni, prese gli ordini; curato di Norton-in-Hales [...] letteratura rabbinica, si servì di tale sua scienza per illustrare il Nuovo Testamento; le sue Horae hebraicae et talmudicae (sui Vangeli, gli Atti degli Apostoli, le lettere di S. Paolo ai Romani e ai Corinzî), pubblicate in varie riprese, tra il ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] primitiva sono narrate in un libro canonico, gli Atti degli apostoli. Del Nuovo Testamento, del quale sono attribuiti ad a. i Vangeli di Matteo e di Giovanni (con l’Apocalisse), fanno parte anche le lettere di alcuni a. (Paolo, Giacomo ‘fratello del ...
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TONDELLI, Leone
Semitista e storico delle religioni, nato l'8 maggio 1883 a Reggio Emilia, dove dal 1905 insegna ebraico e S. Scrittura nel Seminario, è parroco della cattedrale dal 1930 e presidente [...] 1928; Mani: rapporti con Bardesane, S. Agostino e Dante, Milano 1932; Gesù Cristo, Torino 1936, rifuso in 2 voll.: I Vangeli e Gesù Cristo nei primi Vangeli, 2ª e 3ª ed., ivi 1946; Il libro delle figure di Gioacchino da Fiore, s.i.t.; Apologia del ...
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preconio
Antonio Lanci
Latinismo adoperato a proposito di s. Giovanni, che illustra le verità eterne incominciando / l'alto preconio [" idest... proclamationem et publicationem ", Benvenuto] che grida [...] A sostegno di questa seconda interpretazione si fa solitamente rilevare che p., come il successivo bando, si adatta meglio ai Vangeli e che il confronto introdotto al v. 45 (sovra ogne altro bando) " assume un significato più determinato, se si pensa ...
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KRAPF, Johannes Ludwig
Enrico Cerulli
Missionario protestante nell'Africa orientale; nato a Deredingen presso Tubinga l'11 gennaio 1810, morto a Kornthal il 26 novembre 1881. Il K. fu al servizio di [...] e uno schizzo grammaticale, concernono il galla; e sotto la sua direzione fu iniziata la traduzione in galla dei Vangeli.
Opere: Travels, researches and missionary labours in East Africa, Londra 1860; Reisen in Ost Africa ausgeführt in den Jahren ...
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GRIESBACH, Johann Jacob
Joseph Engert
Teologo protestante, nato il 4 gennaio 1745 a Butzbach (Assia); studiò a Tubinga, Halle e Lipsia; dal 1773 fu professore a Halle, dal 1775 a Jena. ove morì il 24 [...] (ed. principale Londra e Halle 1796-1806) in due parti, secondo un testo che si scosta radicalmente dal testus receptus, e con un apparato e prolegomeni molto importanti. A lui anche risale il termine "sinottici" per designare i tre primi Vangeli. ...
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biologia Nella tassonomia biologica, la ripartizione sistematica di rango più elevato degli esseri viventi. In alcune classificazioni si trova invece al di sotto del rango di impero o dominio. Si considerano [...] ), Neogea (America Meridionale, parte del Messico e le Antille) e Notogea (Oceania, isole del Pacifico e Antartide). religione Nei Vangeli sinottici l’annuncio del r. dei cieli o di Dio è al centro della predicazione di Gesù Cristo. Il tema deve la ...
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. Questo termine, trascrizione del greco ἀντιλεγόμενα (sott. βιβλία) cioè "discussi, controversi (libri)" pare sia stato usato per la prima volta da Clemente Alessandrino, per indicare quei libri cristiani [...] tradotta con cura, la elargì ai Greci". Eusebio stesso mette in un primo gruppo i libri riconosciuti da tutti, ossia i quattro Vangeli, gli Atti degli Apostoli, le lettere di S. Paolo, la prima di Giovanni, e la prima di Pietro, soggiungendo che "a ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.