GABRIELE Sionita
Maronita, nato a Edden (Libano) nel 1577, morto a Parigi nel 1648. Studiò a Roma nel collegio dei Maroniti; passato nel 1614 a Parigi per collaborare all'edizione della Bibbia poliglotta, [...] Per la Poliglotta egli rivide e corresse quasi tutti i testi siriaci e arabi, fornendoli anche di traduzione latina: per i Vangeli tuttavia si limitb a una revisione del latino, né tradusse dal siriaco i libri Sapienziali e l'Apocalisse. Pubblicò fra ...
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GEOFFROI (o, più esattamente, Geufroi) de Paris
Alfred Jeanroy
Scrittore francese del sec. XIII, autore d'una compilazione morale e religiosa in sette libri, stesa nel 1243, intitolata Bible des sept [...] le altre sono opere anteriori che trascrisse o rimaneggiò liberamente (opere agiografiche del Wace, di Huon le Roi, trad. dei Vangeli apocrifi, ecc.).
Bibl.: A. Långfors, Li Regres Nostre Dame par Huon le Roi de Cambrai, Parigi 1907, p. CXXVII segg ...
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Biblista statunitense (New York 1928 - Redwood City, California, 1998); sulpiziano, venne ordinato prete nel 1953 e partecipò come esperto al Concilio Vaticano II; fu il primo cattolico a insegnare nello [...] America, della Society of biblical literature e dell'International society for New Testament studies. Ha studiato soprattutto i vangeli e diretto The Jerome biblical commentary (1968; trad. it. 1973) e The new Jerome biblical commentary (1989; trad ...
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Nacque a Napoli nel 1621. A sedici anni entrò nella Compagnia di Gesù; fu professore di teologia morale e rettore dei collegi di Montepulciano, Macerata e Ancona. Passò gli ultimi trent'anni della sua [...] ascetico, deve principalmente ricordarsi Il Catechismo annutile, accomodato all'uso de' Parochi coll'esposizione del'Epistole, de' Vangeli ecc. che leggonsi nelle Messe per tutto l'anno, Macerata 1657-1671, in-4°. Una seconda edizione, ridotta ...
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. Questo nome, traslitterazione latina del neutro plurale greco ἄγραϕα (sottinteso λόγια "detti") da ἀ privativo e γραϕή, nel senso di Sacra Scrittura, ha ormai diritto di cittadinanza nella terminologia [...] διδόναι ἢ λαμβάνειν)"; detto che ricorda piuttosto un passo dell'Ecclesiastico (IV, 31), ma che non è registrato in nessun Vangelo. Vale la pena di citarne qualche altro, per dare un'idea del loro carattere, letterario e spirituale: "Sudi l'elemosina ...
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Barnaba, Vangelo di
Angelo Penna
Fra i molti scritti apocrifi che pullularono nei primi secoli è ricordato anche un vangelo attribuito a B., uno dei primi convertiti dall'ebraismo e personaggio di primo [...] ricordare la diffidenza di D. per gli apocrifi in genere e la sua grande stima per l'apostolo Paolo, tanto criticato nel Vangelo di Barnaba. Inoltre c'è la questione cronologica. L'apocrifo è assegnato fra il 1300 e il 1349 in forza della frase ...
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LEGGIO
Mario Tinti
. Arnese per lo più di legno o di metallo da posarvi il libro in comoda posizione obliqua, per leggere o cantare. È d'uso antico sia liturgico sia ordinario; ma forse fu la forma [...] atril; ted. Chorpult; ingl. lectern) furono inamovibili, e di pietra, fissati sugli amboni dove il diacono saliva a leggere i vangeli e le epistole. Dipoi, col tramutarsi del rito e il suo trasferirsi, parte dinnanzi all'altare e parte nello spazio ...
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Valdo (italianizz. del nome lat. Valdesius, Valdius, Waudesius)
Valdo
(italianizz. del nome lat. Valdesius, Valdius, Waudesius, derivato dal nome in lingua d’oc Vaudes, in lingua d’oeil Valdès, indicante [...] far voto di assoluta povertà, dopo aver studiato – in una traduzione che aveva commissionato, non conoscendo il latino – i Vangeli, i Salmi, altre parti della Scrittura, alcuni scritti patristici. Attorno a V. si riunì un gruppo di seguaci, dediti ...
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Ecclesiastico battista e uomo politico statunitense (Atlanta, Georgia, 1929 - Memphis, Tennessee, 1968). Una delle figure più carismatiche della lotta contro la segregazione razziale, premio Nobel per [...] e infine fu ucciso a Memphis il 4 apr. 1968. Profondamente incisivi i suoi sermoni a commento di passi dei Vangeli, raccolti sotto il titolo Strength to love (1963; trad. it. 1967).
Vita e attività
Ordinato pastore nel 1947, subito divenne ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] stesso modo tutti gli attributi divini essenziali.
Nei tre Vangeli sinottici Gesù è presentato come Figlio di Dio e, perciò di Gesù e quello dell’invio finale degli Apostoli. Ma nel Vangelo di s. Giovanni, che fin dai primi versetti presenta Gesù ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.