BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangelisinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] è comunemente identificato con il Natanaele di Gv. 1, 45-51; 21, 2. Il nome B. infatti, derivato dall'aramaico Bar-Talmaj (figlio di Talmaj), doveva essere il patronimico dell'apostolo. B. era originario ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] di recente, della tradizione orale precedente i Vangeli scritti e dell'ambiente in cui questi furono redatti. Ne derivò, specie nel sec. 19°, la preferenza accordata da alcuni al solo Marco, o al gruppo dei Sinottici (Mt., Mc. e Lc.); ma, soprattutto ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] e il 1930. Si proponeva di studiare appunto le f. o generi letterari in cui rientrerebbero le varie parti dei Vangeli, specie i sinottici: paradigmi e novelle, o apoftegmi e racconti di miracoli e simili, o leggende (termine quest’ultimo usato senza ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] che il linguaggio armonico si era oramai storicizzato.
Religione
A. evangelica Accordo tra i quattro Vangeli canonici, specialmente tra i Sinottici, dimostrato sia mediante tavole in cui vengono messi a raffronto i passi relativi al medesimo ...
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(VI, p. 886; App. II, I, p. 395; III, I, p. 231; IV, I, p. 260)
Vecchio Testamento. Critica del testo. − Negli anni che vanno dal 1975 al 1990 varie edizioni critiche sia della B. ebraica, sia delle antiche [...] edizioni critiche del Nuovo Testamento va menzionata la sinossi dei Vangeli di H. Greeven (13a ed. della Synopse der drei . Attento alle varianti attribuibili a influenze dei paralleli sinottici, Greeven opta spesso per lezioni divergenti da N-A26 ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] impositio manuum si veda De Bruyne, 1943, pp. 245-247).In realtà nel racconto dei vangeli (Mt. 3, 16-17; Mc. 1, 9-11; Lc. 3, 21-22 bizantina viene seguito quasi letteralmente il racconto dei sinottici, ripreso e ampliato da Giovanni Crisostomo (In ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] il greco migliore del Nuovo Testamento: rispetto agli altri sinottici aggiunge un racconto dettagliato della nascita di Gesù e L.; tra i quali scritti è da annoverarsi certo Marco. Al Vangelo fa seguito il libro degli Atti degli Apostoli. L'autore si ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] di Gesù sono stati individuati e accettati concordemente dagli storici, anche non cristiani, in passi dei Vangeli cosiddetti sinottici (Luca, Marco e Matteo), mentre altri riferimenti - compreso uno, assai noto, dello storico giudeo Flavio Giuseppe ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] lunga fase aveva visto grandi conquiste dal punto di vista storico-critico, fra le quali le scoperte che i Vangeli cosiddetti sinottici (termine greco che vuol dire "che possono essere visti insieme", in quanto assai simili nel contenuto; sono quelli ...
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sinottico
sinòttico agg. [dal gr. συνοπτικός, der. di σύνοψις «sguardo d’insieme»; v. sinossi] (pl. m. -ci). – 1. Esposto, riepilogato in forma di sinossi, secondo un criterio schematico che consente una rapida visione e acquisizione mnemonica...
sinossi
sinòssi s. f. [dal lat. tardo synopsis, gr. σύνοψις «sguardo d’insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e ὄψις «vista»)]. – Compendio, esposizione sintetica e schematica di una materia, di una disciplina, di una scienza, di un periodo...