TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] quanto accade sempre nei Vangeli di Rossano Calabro, dove il Samaritano della parabola, effigiato mentre si Rouen - e i committenti estesero la struttura tipologica alla narrazione dell'Infanzia di Cristo, come nella cattedrale di Notre-Dame a Laon o ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] vangeli seguivano il calendario e potevano essere illustrate all'inizio di ogni brano con il ritratto dell'evangelista corrispondente oppure all'inizio dell questo ufficio era quello dell'Infanzia di Cristo, a causa della preponderante presenza di ...
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ANNA, Santa Madre di Maria Vergine e moglie di Gioacchino
S. Kaspersen
La storia di A. non compare nei testi canonici ed è nota solo attraverso i vangeli apocrifi.In Oriente il culto della santa, in [...] per la madre della Vergine, sviluppatasi più tardi, è da prima legata al Vangelodello pseudo-Matteo (sec della vita della santa comparvero inizialmente nelle raffigurazioni dell'infanzia di Maria (sec. 6°). Dettagliate rappresentazioni delle ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] miti del vello d'oro e di Prometeo. I territori dell'od. G. caddero in seguito sotto il controllo di A 908; sec. 11°-12°) e il secondo Vangelo di Djroutchi (Tbilisi, Ist. dei manoscritti K. i cicli: Feste liturgiche, Infanzia, Miracoli, Passione. All' ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] il punto di partenza della meditazione mistica; riflettendo infatti fin dall'infanzia sulla vita di Cristo, una ferita sul fianco, segno della morte, e con gli occhi aperti, segno del trionfo sulla morte (per es. Vangeli di Rabbula, eseguiti in Siria ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] il Saggio, re di Castiglia e di León (1252-1284), della fine del sec. 13°, la Vergine apre la porta del Libro dei Maccabei, ma soprattutto in tre passi dei vangeli, il più importante dei quali è la parabola di questo ritorno all'infanzia (Mt. 18, ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] alle storie di G., cicli che si ispirano tanto alle fonti canoniche quanto a quelle apocrife: l'Infanzia e la Vita nel deserto; la Predicazione e il Battesimo delle folle e di Cristo; la Passione e la Morte e, piuttosto raro in Occidente, la Leggenda ...
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protovangelo
protovangèlo (o protoevangèlo) s. m. [comp. di proto- e (e)vangelo]. – 1. Denominazione tradizionale del passo del libro del Genesi 3, 15 («E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra il tuo lignaggio e il lignaggio di lei;...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...