Nacque a Mosca il 30 ottobre (11 novembre) 1821 nella famiglia di un medico militare. La sua infanzia fu triste per le ristrettezze della sua famiglia e per le impressioni a cui fu soggetto il suo animo [...] aspirazioni della giovane generazione russa. Nel fourierismo c'era del resto un colorito mistico che non poteva non attirare il giovane appassionato lettore dei Vangeli. Il circolo, che aveva come centro il Butaševič-Petraševskij, attirò tanto più ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] nella prima infanzia ha letto Pinocchio, amandolo e imprimendoselo nella memoria, stupirà, possono essere inglobate nell'oggetto stesso dell'espressione, come accade al Manzoni s'è mostrata nella lettura dei Vangeli da quando uno specialista di ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] l'A. visse certamente un'infanzia sbilanciata dalla parte della madre, nell'orbita dell'ambiente di lei, dei suoi libri, ove la vicenda di Gesù - fedelmente ripresa dai Vangeli - ènarrata con intensità di discorso e vivacità di effetti figurativi ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] perché ne sostenga i propositi di conversione. La materia della narrazione è sostanzialmente estratta da testi di edificazione popolare, i Vangeli apocrifi ed in particolare, per l'infanzia di Maria, il Liber de ortu Beatae Mariae et infantia ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] sé stesso e alla propria famiglia una condizione agiata.
Infanzia e formazione
Poco più di tre mesi dopo la playing del 1970, La buona novella, rivisitazione della vicenda di Gesù sulla scorta dei Vangeli apocrifi. Nell’album, in realtà, Gesù non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] l’“ottimo” (parola che ritorna – titolo del libro e delle due parti, pp. 46, 110), come il “solo (“non resistere al malvagio”, dice il Vangelo). Rifiuta la carica politica, per la in base all’amore per l’infanzia. Continua poi su base attitudinale per ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] per l’infanzia), fu donna di grande estro e fantasia e pubblicò per Einaudi Il paese delle rane (Torino della San Vincenzo (la prima delle figure ecclesiastiche eccentriche, come il prete controcorrente amico di Bristìn, appassionato di Vangeli ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] ".
Secondo quanto invece sostenne il conte di Cagliostro al processo della collana nel 1786, egli sarebbe nato da genitori a lui sconosciuti e in una località ignota; avrebbe trascorso l'infanzia alla Mecca; quindi, sotto la guida di un certo Altotas ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] loro ordine di successione, governano le età dell’uomo: la Luna la prima infanzia, quindi Mercurio, poi Venere, che Tertulliano ritiene l’astrologia ammissibile solo fino all’apparizione dei Vangeli, dopo i quali è lecita solamente “la scienza ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] miti del vello d'oro e di Prometeo. I territori dell'od. G. caddero in seguito sotto il controllo di A 908; sec. 11°-12°) e il secondo Vangelo di Djroutchi (Tbilisi, Ist. dei manoscritti K. i cicli: Feste liturgiche, Infanzia, Miracoli, Passione. All' ...
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protovangelo
protovangèlo (o protoevangèlo) s. m. [comp. di proto- e (e)vangelo]. – 1. Denominazione tradizionale del passo del libro del Genesi 3, 15 («E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra il tuo lignaggio e il lignaggio di lei;...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...