L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , il quarto, quello di Calcedonia, ebbero un'importanza tale che Gregorio Magno non esitò a mettere i loro canoni sullo stesso piano dei vangelicanonici. Gli ultimi tre o, almeno, gli ultimi due concili "imperiali" furono tenuti in un'età per l ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] che attestano l'immagine di Pietro. L'Evangelium Petri, già conosciuto nella Chiesa antica e sorto da una conflazione dei vangelicanonici, venne alla luce parzialmente in Egitto nel 1886 in un frammento greco che narra, in prima persona, la storia ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] , le buone opere e la castità potrà venire il regno di Dio.
In questo testo si presuppone la conoscenza dei vangelicanonici, ma anche di detti di Gesù extracanonici. La comunità cui lo scritto si rivolge sembra appena sfiorata da dottrine gnostiche ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] , non si limitava all'Apocalisse, bensì comprendeva anche una critica alla cronologia del vangelo giovanneo, in quanto difforme rispetto a quella degli altri tre vangelicanonici, almeno stando ai frammenti ulteriori dei Capita, che si ricavano da un ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] giovannei sui quali Gaio aveva espresso perplessità a causa della mancata congruenza con i dati degli altri tre vangelicanonici e di Paolo. La situazione della Chiesa di Roma, dunque, anche a livello di gerarchia ecclesiale, risulta variegata ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] stessa predicazione gesuana che della storia attendeva una imminente fine escatologica.
Non è senza significato che uno dei Vangelicanonici, quello di Luca, si proponga letterariamente come un libro di storia accurato, con dedica e clausole formali ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] più volte riproposta. Dedicata a Eugenio IV, narra la morte e passione di Cristo, non scostandosi dal racconto dei Vangelicanonici.
Fra le opere precedenti l’episcopato, l’eulogium ficus (Biblioteca apostolica Vaticana, Barb. Lat. 42, cc. 284r-287r ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] come loro arcivescovo, a sottostare ai suoi giudizi canonici e in particolare a non disprezzare le decisioni della romani tenuta in S. Pietro, L. III salì sull'ambone portando i Vangeli e giurò solennemente su di essi di non aver niente a che fare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] pura e alta religiosità del primo cristianesimo dei Vangeli e dei Padri, nel successivo corrompimento (medievale . Il Keller fissò, anzi, lo schema poi rimasto anch’esso canonico della manualistica storica europea sia per le scuole sia più in generale ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] città, come le sante zie di G., già presenti nelle omelie sui vangeli, e ancora i nuovi martiri, vittime dei Longobardi feroci e pagani, nel luogo originario nel sec. XII, quando il canonico Pietro di Mallio compilava una lunga descrizione della ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...