APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] posto a parte gli scritti che, pur non compresi nel canone ebraico, godettero fin dal principio del favore della Chiesa e 209). Il secondo è l'adorazione dell'asino e del bue che il Vangelo dello Pseudo-Matteo (14; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] (1 Cor. 1, 23; Col. 2, 14). Il Vangelo di Nicodemo menziona inoltre il perizoma e la corona di spine sul duomo di Halberstadt; c. del 1230-1235 ca. nella chiesa del convento dei Canonici regolari di s. Agostino a Wechselburg; c. del 1250 ca. nel duomo ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] atto nella Chiesa, e volutamente si contrappone ai tanti consilia dei canonisti che a quel tempo avevano la funzione di guida nella Chiesa parti: prima domenica di Avvento-Pentecoste (39sermoni sui Vangeli o sulle epistole, cc. 2v-107);prima domenica ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] leggere le loro profezie concernenti il Nuovo Testamento, mentre nei Vangeli di Sinope (Parigi, BN, Suppl. gr. 1286) i ambone eseguito nel 1180 da Nicola di Verdun per i canonici di Klosterneuburg (Klosterneuburg, collegiata) costituisce il punto di ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] salvezza si era manifestato già altrettanto chiaramente che nei vangeli.I più antichi esemplari conservatisi di B. dei 14° e provengono tutti da fondazioni di Benedettini o di Canonici di s. Agostino dell'area austriacobavarese. Gli Ordini mendicanti ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] impulso ascetico con lo stile di vita non particolarmente rigido dei canonici. G. però venne a conoscenza della maggiore austerità dei ad affascinare grazie all'esposizione mistica dei Vangeli. L'ispirazione soprannaturale della sua predicazione è ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] le arti liberali a Bologna. Fra il 1070 e il 1080 era canonico a Siena. Da qui andò a Roma, forse per sbrigare affari concernenti Proverbi di Salomone 31, 10-31(De muliere forte) ei Vangeli. Non si possiedono più i suoi commentari ai libri dei Giudici ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] stesso, entrato in data imprecisata nell'Ordine dei canonici regolari lateranensi, si sa, peraltro, pochissimo, due opere conobbe tre edizioni ed è una spiegazione sistematica dei Vangeli del tempo di quaresima. L'autore vi fa mostra della sua ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] Santo (di qui il nome di Congregazione dei canonici regolari dello Spirito Santo) e tornò nel territorio padovano date alle stampe; solo per un sermone in volgare, sul Vangelo della quarta domenica di quaresima, sappiamo che si trovava come cod ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] e religiosa di Imola; con alcuni di loro, ma soprattutto con i canonici P. G. Savini e A. M. Manzoni, il F. esplorò a durante la lettura della generazione e discendenza di Gesù Cristo descritta nei Vangeli di s. Matteo e s. Luca. Maturò così in lui ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...