. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] comincia a diffondersi l'immagine della Vergine col libro nelle mani, che ha lontane origini nei racconti dei Vangeliapocrifi (Protovangelo di Giacomo, Psedo-Matteo) e che verrà spesso rappresentata dai pittori italiani, dal Cavallini in poi. Alla ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] di Gesù e Maria sorella di Mosè); durante l'infanzia operò varî miracoli (analoghi a quelli che s'incontrano nei Vangeliapocrifi); guarì il cieco e il lebbroso si scelse apostoli, e a loro richiesta fece scendere miracolosamente dal cielo una ricca ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] stampa del Liceo musicale di Bologna, è del 1541.
I canti religiosi raccontano fatti ricordati nella Scrittura e nei Vangeliapocrifi, leggende agiografiche ed edificanti, la vita e soprattutto le pene nell'oltretomba. Un primo gruppo di questi canti ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] stati introdotti più tardi da altrove, cioè dalla Siria o dalla Palestina; con miglior fondamento si può asserire che i Vangeliapocrifi degli Egiziani e degli Ebrei, se non usati nel culto pubblico, furono molto letti in Alessandria, il primo dai ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] di Giuseppe e del Cristo, di grande scioltezza compositiva e d'influsso palestinese nell'iconografia ispirata ai vangeliapocrifi, sono conchiusi in un tutto strettamente organico dal fine ricamo delle zone ornamentali.
Questi modi, evidenti anche ...
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Gli eresiologi cristiani hanno qualificato come δοκηταί (doceti) tutti coloro che in varia guisa hanno negato la realtà "carnale" del corpo umano di Cristo, hanno messo in discussione la sua concezione [...] 261-274; E. Buonaiuti, Frammenti gnostici, Roma 1923, passim. I frammenti (nel testo e nella trad. italiana) dei vangeliapocrifi degli Egiziani e di Pietro a tendenze, specie il secondo, nettamente docetiche, in E. Buonaiuti, Detti extracanonici di ...
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MORICONI, Valeria
Biancamaria Mazzoleni
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Jesi il 15 novembre 1931. Trasferitasi a Roma, esordisce nel cinema con Gli italiani si voltano, cui seguono parecchi [...] grande successo sia in Italia che negli Stati Uniti, dove recita in inglese con una compagnia americana. Con I Vangeliapocrifi (1985) sancisce un felice connubio artistico con il regista E. Marcucci, col quale procede a un'apprezzata riscoperta del ...
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. Religiosa reclusa del monastero di Gottweih, morta a Melk l'8 febbraio 1127. È la prima poetessa in lingua tedesca di cui ci siano state conservate composizioni, autrice di carmi sacri, il cui materiale [...] è tratto principalmente dal Nuovo Testamento e dai vangeliapocrifi. Dei carmi di A. (sulla vita, passione e resurrezione di Cristo; sul giorno del giudizio, l'anticristo e le gioie celesti), conservati in due manoscritti, l'uno di Verona, l'altro di ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] è stata scoperta nel 1946 a Naǵ‛ Ḥammādī (Egitto meridionale), contenente fra l’altro i Vangeliapocrifi di Tommaso, di Filippo, di Maria e il Vangelo della Verità. Le principali fonti rimangono le opere polemiche di scrittori cristiani, da s. Ireneo ...
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Sposo di Maria madre di Gesù, di cui G. era "reputato" (Luca 3, 23) padre; le poche notizie che abbiamo su di lui sono nei Vangeli (soprattutto Matteo e Luca), mentre pressoché privi di valore sono i tardi [...] racconti dei Vangeliapocrifi che ebbero però molta influenza sulla tradizione e sull'arte. Presentato nella genealogia di Gesù come discendente di David, forse nato a Betlemme (o a Nazaret), esercitava un mestiere (di carpentiere o falegname: il gr. ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, di un ricorso; la p. dei documenti deve...