Generale (La Marche, Vosgi, 1766 - Parigi 1841). Volontario durante la Rivoluzione (1789), passò nell'armata d'Italia. Generale di brigata (1793), in riconoscimento del suo comportamento nelle battaglie [...] di Castiglione, di Rovereto e della Favorita (Mantova), ebbe la nomina a generale di divisione. Partecipò alle operazioni nella Vandea, poi, tornato in Italia (1798), si segnalò a Marengo (1800). Generale in capo dell'armata gallo-batava (1800), ...
Leggi Tutto
Generale (Versailles 1768 - Wetzlar 1797). Di umile origine, sergente allo scoppio della Rivoluzione francese, con brillantissima carriera raggiunse il grado di generale nel 1793, segnalandosi sul Reno [...] denuncia del rivale Pichegru, dovette la salvezza alla caduta di Robespierre. Incaricato di controllare la reazione in Bretagna e Vandea, vi riuscì (1796) agendo con severità. Per minacciare l'Inghilterra, tentò di sbarcare in Irlanda, ma il corpo di ...
Leggi Tutto
Primogenita (Caserta 1798 - Brunnsee, Stiria, 1870) del futuro Francesco I re di Napoli; sposò nel 1816 Carlo Ferdinando, duca di B., assassinato nel 1820. Dopo il 1830, spesso in contrasto col suocero [...] Chambord; aiutata dai legittimisti e, segretamente, da Carlo Alberto, nel 1832 sbarcò a Marsiglia e provocò la rivolta in Vandea (giugno); sconfitta, riuscì a nascondersi a Nantes per cinque mesi, ma poi, tradita, fu imprigionata nel forte di Blaye ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giurista (Arleux, Nord, 1754 - Parigi 1838). Avvocato al parlamento di Fiandra, legato agli Orléans, fu deputato del Terzo Stato agli Stati generali del 1789 e uno dei più esperti legislatori [...] tribunale criminale del Nord nel 1791-92, deputato alla Convenzione, commissario alle armate del Nord e a quelle della Vandea, fece parte del partito degli "indulgenti" e fu uno degli artefici della caduta di Robespierre. Conseguì allora incarichi di ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico francese (Saint-Aubin 1783 - ivi 1868), figlio di Henri-Louis-Auguste, seguì il padre emigrato dopo lo scoppio della Rivoluzione francese. Tornato in Francia (1801), al contrario [...] legittimista e, durante i Cento Giorni, aiutò il fratello nella sommossa vandeana. All'avvento della monarchia di luglio (1830), fu congedato per non aver voluto prestare giuramento; accusato di tentata insurrezione in Vandea, fu prosciolto (1835). ...
Leggi Tutto
Centro della Francia (dipartimento della Manica).
Storia
Già città in epoca gallo-romana, caduta in potere dei Franchi (sec. 6°) e annessa al ducato di Normandia, divenne un baluardo contro i Bretoni. [...] a Enrico IV di Francia. Centro della rivolta contadina dei Va-nu-pieds (1639), nel 1793 fu occupata dai ribelli della Vandea. Nella Seconda guerra mondiale, dopo lo sbarco degli Alleati in Normandia (1944), fu obiettivo dell’offensiva della 3ª armata ...
Leggi Tutto
Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] a sconfiggere a Fleurus i nemici (giugno 1794), a riconquistare le città ribelli al governo di Parigi e a controllare la Vandea. A quel punto la politica del Terrore non poteva più essere giustificata con lo stato d'emergenza e molti deputati si ...
Leggi Tutto
Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] d'Italia. Sospettato di giacobinismo per l'amicizia con A. Robespierre, subì un breve arresto; destinato a un comando in Vandea, rifiutò e fu radiato dai quadri (apr. 1795). Divenuto amico di P. Barras conobbe presso di lui Giuseppina de Beauharnais ...
Leggi Tutto
Antica provincia e regione della Francia occidentale (20.000 km2 ca.), estesa tra la Bretagna e l’Angiò a N, la Turenna a NE, il Berry e la Marche a E, il Limousin a SE, l’Angoumois, la Saintonge, l’Aunis [...] , dal Limousin, dove raggiunge l’altezza di 255 m s.l.m., declina dolcemente verso O. La parte occidentale, o Vandea, si ricollega invece ai terreni cristallini del Massiccio Armoricano il cui limite è segnato all’incirca dalla valle del Thouet. Una ...
Leggi Tutto
guerriglia
Forma particolare di lotta, spiccatamente offensiva, condotta da parte di limitate formazioni, per lo più irregolari, contro le truppe regolari di uno Stato estero o dello stesso Stato per [...] della popolazione, che fu attivamente coinvolta solo con la guerra di Indipendenza americana (1775-83) e la rivolta della Vandea (1793-96). Lungo il corso del 19° secolo fu impiegata in modo particolare nella guerra popolare spagnola contro l ...
Leggi Tutto
vandeano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Vandèa, regione e dipartimento della Francia occid. che nel 1793, in difesa della monarchia capetingia e del cattolicesimo e contro la gravosità della leva militare e delle imposte, insorse contro...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...