Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] del 1793 si è trasformata in dittatura giacobina di fronte alle aggressioni degli emigrati di Coblenza, della controrivoluzione della Vandea e delle forze dell'Europa feudale; allo stesso modo quella che in origine era la democrazia operaia della ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] spettacoli di richiamo (L'intruso di P. Wolff, Quel bel tipo di Pigorelli di G. Carcano, Mia moglie ... mia figlia di A. Barde, In Vandea di T. Murri, Il mio curato tra i ricchi di A. Delorde, Il volto dell'amore di R. La Valle). Nel 1932 diresse il ...
Leggi Tutto
LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] con voci di storia risorgimentale (fra cui quella su Cavour) e di storia della Rivoluzione francese (da Robespierre a Vandea).
Dopo il 1935, il L., ormai accademicamente un "modernista", cominciò a inoltrarsi in un campo nuovo, che stava suscitando ...
Leggi Tutto
Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] e dall'ordinamento sociale, ma rappresentano anzi le strutture stesse della società. Esempi ben noti sono la rivolta della Vandea (1793-1800), la guerra popolare spagnola (1808-1814, ancor oggi considerata come un modello di guerriglia moderna ed ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] alla testa lo arcivescovo di Reims, Talleyrand de Périgord, vennero destituiti e sostituiti; ma in alcune regioni, come la Vandea, il Lionese e il Tolosano, si formarono delle petites Eglises fedeli ai vescovi non dimissionari, che Bonaparte non poté ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] nel Levante, in un rapporto del 2 settembre affennava di scorgere nel territorio di Sarzana "i semi d'una piccola Vandea" che si potevano estirpare solo "coll'adoprare la mano di ferro ... sopra molti individui specialmente del clero" (Arch. di Stato ...
Leggi Tutto
Genere della famiglia delle Lepri. Confrontato col genere Lepre, il Coniglio appare più piccolo, raggiungendo in media appena 40 cm. di testa e tronco, e al massimo 5 cm. di coda. Gli arti, particolarmente [...] di tinta bianco-argento apprezzata anche per la sua grandezza, produttore di molta e buona carne; coniglio bianco di Vandea, rustico, prolifico, con pelliccia adatta per l'imitazione della volpe e dell'ermellino e produttore di carne fine.
Una ...
Leggi Tutto
FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] alla pratica del terrore messa in opera dall'esercito francese contro gli insorti, ricordando il terribile esempio della Vandea e l'inutilità della repressione ordinata da M. Robespierre (ibid., n. 5, 28 piovoso [16febbraio]). Ancora ai primi ...
Leggi Tutto
Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] e clericali dovrebbero rileggersi i loro Annali. Ci furono mai demagoghi più focosi che i nobili e i preti della Vandea o del Midi?".Nonostante le premesse che mettevano in dubbio l'esistenza stessa di un "significato preciso" del termine, nonostante ...
Leggi Tutto
Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] più diretta. Gli storici hanno troppo spesso considerato questi movimenti collettivi come reazionari; oggi è noto che la Vandea, durante la Rivoluzione francese, non fu un movimento manipolato dagli aristocratici, ma piuttosto la difesa di una ...
Leggi Tutto
vandeano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Vandèa, regione e dipartimento della Francia occid. che nel 1793, in difesa della monarchia capetingia e del cattolicesimo e contro la gravosità della leva militare e delle imposte, insorse contro...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...