(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] romano.
442: Angli e Sassoni si impadroniscono della Britannia.
452: gli Unni distruggono Aquileia e Milano.
455: i Vandali di Genserico saccheggiano Roma.
476: deposizione dell’imperatore Romolo Augustolo per opera di Odoacre, re degli Eruli; l ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] de Vita, ii, c. 16), è in esilio nel 484, secondo la Notitia (Byzac., 20). Tre vescovi della fine dell'epoca vandala e del periodo bizantino sono noti solo dalle epigrafi.
A S. durante il periodo bizantino si tenne anche un concilio provinciale ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Romeo BERNOTTI
Raymond THOUVENOT
Popolazione (XXII, p. 392; App. I, p. 825). - Secondo il censimento del 1947 [...] orientale, mentre il dominio romano si riduceva al triangolo Ceuta-Volubili-Sala. Non si hanno prove di scorrerie di Vandali. I Bizantini si limitarono ad occupare Ceuta e Tangeri, ma la loro influenza si fece sentire all'interno. Il cristianesimo ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] riguardi anche delle Chiese dei regni franchi e dell'Africa già vandalica divenuta dominio bizantino. A lui si appellò il vescovo di loro gregge, al tempo delle persecuzioni dei re vandali ariani, fu il primo atto compiuto dai duecentoventi vescovi ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] su quella: così fu per l’oro di svevi, visigoti, franchi, burgundi, così per l’argento di ostrogoti e vandali. L’imitazione della m. romana si spinse fino alla riproduzione delle immagini e alla riproposizione dei ritratti dei defunti imperatori ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] riuscì a contenere la pressione persiana e la pressione germanica; i Germani riuscirono invece a insediarsi nella Romània occidentale, i Vandali in Africa, i Visigoti in Spagna, i Franchi in Gallia, gli Eruli e gli Ostrogoti in Italia. L’epoca dal ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] philosophy scriveva che Newton, "[la cui] applicazione della geometria alla filosofia [cacciò l']esercito di Goti e Vandali dal mondo filosofico, che aveva personalmente arricchito di tante grandi scoperte, più di qualunque altro filosofo prima di ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] cristianesimo (350 ca.), aderendo in seguito alla Chiesa copta.
Agostino diviene vescovo di Ippona (395).
429 L’occupazione dei Vandali segna la fine politica dell’A. romana.
6° sec. Regni nubiani cristiani di Makuria, Nobatia, che presto si fonderà ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] IX 12,2), «gloriosae memoriae Theodericus princeps» (VIII 11,3) e «gloriosa recordatio» (IX 10,5). Della regina dei vandali Amalafrida è detto «divae recordationis» (IX 1,1), mentre per Atalarico sono adottate due formule: «divae recordationis (X 3,1 ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] diretto la situazione determinata prima dall'invasione degli Unni di Attila (452) e poi dalla conquista di Roma da parte dei Vandali di Genserico (455); ebbe miglior fortuna col primo che non col secondo, ma anche in questo caso il suo intervento ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...