(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] nella prefettura d’Italia e nel vicariato di Roma. Non conosciamo con precisione l’epoca della penetrazione cristiana.
Occupata dai Vandali di Genserico nel 5° sec., poi dai Bizantini nel 534, a essi rimase, con una breve parentesi ostrogota, fino al ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nominale.
Ben prima della deposizione di Romolo Augustolo Roma aveva perduto il suo antico splendore. I Visigoti di Alarico, i Vandali di Genserico (il cui saccheggio fu limitato dall’intervento di papa Leone I) e di Ricimero nel 472 avevano inferto ...
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(ted. Rhein, fr. Rhin, nederl. Rijn) Fiume dell’Europa centro-occidentale (1326 km). Interessa il territorio di sei Stati (Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Francia, Paesi Bassi). Il principale [...] e difeso da 8 legioni e da una flottiglia che dominava il corso del fiume. Nel 5° sec. la linea del R. crollò: nel 406, passato il R., gli Alani e i Vandali si scontrarono con i Franchi presso il basso R.; la vittoria fu degli Alani, che insieme ai ...
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Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] ), poi i Greci con importanti città come Cirene; i Romani vi si stabilirono saldamente, ma poi vennero Visigoti, Vandali, Bizantini e infine gli Arabi, che da qui passarono sulle coste europee del Mediterraneo centrale e occidentale portandovi una ...
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La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale, chiusa a NE dai Pirenei, che rappresentano un confine naturale molto deciso. Con una superficie di circa 590.000 km2, la Penisola I. supera [...] sulla compagine della popolazione.
L’epoca delle invasioni barbariche vide incursioni di genti germaniche, con la fondazione di Stati vandali a S (da cui il nome Andalusia), alani nella meseta, suebi nelle regioni montuose del Nord-ovest; più esteso ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] Colonia Iulia Concordia Carthago. La città rifiorì rapidamente. Nel 3° sec. d.C. ebbe inizio però la decadenza. Conquistata dai Vandali (439), C. fu recuperata dai Bizantini (533) e infine presa dagli Arabi (695).
Poco si sa della città fenicia. La ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] (Franchi, Burgundi, Visigoti), in Italia (Ostrogoti), nella Gran Bretagna (Angli e Sassoni) e nell'Africa settentrionale (Vandali).
Le popolazioni rimaste in Germania ‒ gli Alamanni, parte dei Sassoni, i Bavari, i Turingi ‒ furono sottomesse e ...
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Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] grandi regni centromeridionali
Nei secoli 5°-6° l'Africa, già soggetta alla dominazione romana, fu oggetto delle conquiste dei Vandali e dei Bizantini. Una svolta cruciale per la storia del continente fu la conquista dell'Africa mediterranea da parte ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] più in età imperiale - l'unico grande centro della Sicilia meridionale. Scarse sono le notizie tra l'invasione dei Vandali e quella musulmana: nel 456 Ricimero sconfisse nei pressi della città Genserico; in una lettera di Gregorio Magno (Ep., I ...
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(lat. Mauretania) Antica regione dell’Africa settentrionale, corrispondente all’odierno Marocco e a parte dell’Algeria. Il nome deriva da quello della tribù dei Mauri, prevalsa in un dato momento sulle [...] di Valentiniano, del regolo mauro Fimo seguì, più vasta, quella di Gildone, domata nel 398.
La M. fu poi conquistata dai Vandali, e i Mauri furono spesso loro alleati contro i Bizantini, in lotta per riconquistare il territorio. Delle province di M ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...