AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] riguardi anche delle Chiese dei regni franchi e dell'Africa già vandalica divenuta dominio bizantino. A lui si appellò il vescovo di loro gregge, al tempo delle persecuzioni dei re vandali ariani, fu il primo atto compiuto dai duecentoventi vescovi ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] o 21 gennaio 1682) seguirono Il re infante (10 gennaio 1683), Licinio imperatore (17 dicembre 1683), Ricimero re dei Vandali (attorno al 22 gennaio 1684; eccetto Il re infante, tutte le altre attribuzioni sono dedotte da cronologie teatrali). Nelle ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] causa della morte, e riporta che i suoi beni e i libri, di cui era tanto geloso, furono oggetto di vandalismo. Aggiunge con acrimonia che tale sorte era meritata, perché delle sue ricchezze, a quanto pare considerevoli, non aveva fatto partecipe ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] esterno.
E. intrattenne rapporti di amicizia col clero africano, ben più esposto alle angherie degli ariani Vandali allora dominanti nell'attuale Maglireb. In quanto presbyter del cenobìo del castrum Lucullanum non dovette certamente partecipare ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] cercata dal papato, sia pure tra permanenti difficoltà e incertezze. E la morte, nello stesso anno, del re dei Vandali Trasamondo veniva a incrinare e poi a rompere i rapporti di politica estera che Teodorico aveva costruito. Ma la chiave di ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] di Brunswich et Luneburgo Duchessa di Prussia e di Magdeburgo Cleves Giuliers Berga Stetino Pomerania Cassubia e de Vandali in Silesia Grossen Burgravia di Norimberg Principessa di Halberstatt Minden e Camin Contessa di Hohenzollern e Ravenspurg ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...